Economia
Robot industriali: quali sono le principali aziende di questo settore?
Il mercato della robotica industriale è in piena espansione e si prevede che raggiunga i 10,2 miliardi di dollari entro il 2025. Una visualizzazione di Visual Capitalist svela la classifica dei principali produttori, con una forte presenza giapponese e attori europei come ABB e la ex eccellenza italiana Comau.

Il mercato globale della robotica industriale sta vivendo una forte crescita e si prevede che raggiungerà un fatturato di 10,2 miliardi di dollari entro il 2025.
Con l’automazione delle fabbriche e l’espansione della produzione intelligente, la robotica svolge un ruolo sempre più importante nella produzione. Entro il 2025, si prevede che i robot industriali gestiranno quasi il 60% delle nuove installazioni nei soli settori automobilistico ed elettronico.
Questa visualizzazione, realizzata da Bruno Venditti di Visual Capitalist, riporta la ripartizione delle quote di mercato dei principali produttori di robotica industriale.
I dati utilizzati per questo grafico provengono da Statista’s Market Insights.
ABB ed Epson in testa alla classifica
La svizzera ABB e la giapponese Epson detengono ciascuna una quota del 13% del mercato globale, rendendole i due maggiori produttori di robot industriali. ABB opera in diversi settori, mentre Epson si concentra principalmente sull’automazione di precisione per l’elettronica e l’assemblaggio di piccole parti.
Il dominio del Giappone nella robotica
Le aziende giapponesi rappresentano la metà dei primi 10 produttori, tra cui Epson, Fanuc (11%), Kawasaki (8%), Yaskawa (8%) e Denso (4%). I decenni di investimenti del Giappone nella ricerca e sviluppo nel campo della robotica e la sua economia manifatturiera orientata all’esportazione hanno consolidato la sua leadership nel settore. Anche la potenza dell’industria automobilistica interna ha aiutato questo dominio.
Questo ampio ventaglio di aziende di robotica ha consentito al Giappone di soddisfare sia il mercato interno che quello globale con soluzioni di automazione all’avanguardia.
Frammentazione e nuovi attori
Oltre ai principali attori, il 32% del mercato è occupato da aziende più piccole o con una posizione dominante a livello regionale. Aziende come Universal Robots (Danimarca), KUKA (Germania) e Comau (Italia) conquistano ciascuna segmenti di mercato più piccoli ma significativi. Ricordiamo che COMAU un tempo era il braccio robotico del gruppo FIAT-FCA , ma con il passaggio a Stellantis questa società è stata esternalizzata e venduta, pur essendo un punto di forza del settore per l’Italia. L’ennesimo affare per gli Elkann.

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