Attualità
Rivoluzione aerea: SAS lascia Star Alliance per SkyTeam
La compagnia aerea Scandinavian Airlines System (SAS), che ha affrontato difficoltà finanziarie persistenti, ha annunciato la sua uscita dall’alleanza globale di compagnie aeree Star Alliance, che aveva contribuito a fondare più di vent’anni fa. Invece, SAS ha scelto di unirsi all’alleanza SkyTeam, prendendo questa decisione in seguito all’accettazione di un nuovo accordo di ristrutturazione.
L’accordo di ristrutturazione prevede che Air France-KLM, un membro di SkyTeam, acquisisca una quota significativa nella compagnia aerea insieme alla società di investimento statunitense Castlelake e allo Stato danese. Questa mossa sarà completata una volta ottenute le approvazioni dai regolatori e finalizzate le formalità. per la compagnia aerea nordica si è trattato quindi di una scelta quasi obbligata e legata alla ristrutturazione della propria situazione finanziaria.
Ricordiamo che, delle tre grandi alleanze internazionali StarAlliance verete attorno a Lufthansa-Singapore-United. Skytem verte attorno a KLM-AiiFrance, Delta, China Eastern. Quinci c’è OneWorld he verte attorno a British Airwways, Iberia, American e Qatar.
SkyTeam è una delle tre principali alleanze di compagnie aeree, comprendente membri come Delta Air Lines, Korea Air, Virgin Atlantic e altri importanti attori dell’industria dell’aviazione.
Il presidente e CEO di SAS, Anko van der Werff, ha confermato questa notizia in un messaggio ai partner, sottolineando che questo investimento fornirà alle loro risorse finanziarie ulteriori per consolidare la compagnia aerea e migliorare i servizi offerti ai clienti sia in Scandinavia che in altri mercati. Ha anche annunciato che, in seguito a questo sviluppo, SAS intende unirsi all’alleanza SkyTeam e lasciare la Star Alliance. Van der Werff ha espresso orgoglio per essere stato membro fondatore della Star Alliance, ma ha espresso fiducia nell’adesione a SkyTeam come una mossa che rafforzerà ulteriormente l’offerta ai clienti.
Nel frattempo, Air France-KLM prevede di collegare i voli SAS alle proprie operazioni fuori dai suoi hub europei e di utilizzare l’investimento per ampliare la sua presenza nei mercati nordici. L’intenzione è che SAS rimanga un marchio separato per il momento.
Ci saranno diverse conseguenze sulla rete e sull”operatività di SAS: ad esempio negli USA gli hub di Deltta , parte di Skyteam, sono diversi da quelli di Star Alliance. C’è da aspettarsi che, per esempio, vengano sviluppati linee con Minneapolis e Atlanta, hub di Delta. Nello stesso tempo probabilmente vedremo un aumento dei voli di KLM-AirFrance verso le destinazioni nordiche, anche per effettuale il famoso “feeding” sui voli intercontinentali lasciati a SAS.
Questa decisione segue un periodo di difficoltà finanziarie significative per SAS, che ha dichiarato bancarotta negli Stati Uniti nel 2022 e ha intrapreso il piano di ristrutturazione chiamato SAS Forward, che includeva tagli ai costi per 7,5 miliardi di corone svedesi (equivalenti a 675 milioni di dollari) e nuove azioni per mantenere la compagnia aerea in attività.
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