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Europa

Rischio svolta autoritaria in EU: A. Merkel che dice di aiutare la Grecia a risolvere la crisi dei migranti vuole invece implicare un intervento militare per fare di Atene un protettorato?

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Cattura merkel migrantsIl problema è che la scellerata ipotesi citata nel titolo è stata formulata dagli stessi tedeschi del german-foreign-policy-com, ripreso da Frankfurter Algemeine Zeitung e Tagespiegel.de durante la prima fase della crisi ellenica nel 2012 quando era stato chiaramente paventato un protettorato militare in Grecia da parte di forze di interdizione (o di invasione’) europee dispiegate a difesa dei confini europei del sud nel caso in cui i paesi in crisi come la Grecia non fossero stati in grado di fermare la gran massa di migranti accalcati alle frontiere [vedasi sotto]. La cosa che stupisce è che, con ben 4 anni di anticipo, qualcuno a Berlino avesse già predisposto un preciso contro-piano in caso di una invasione dei migranti da sud – precisamente cosa accade oggi -, nel caso di assenza di una risposta ellenica per mancanza di volontà o per mancanza di mezzi. Curioso no? O qualcuno sapeva qualcosa già ai tempi, stile moderno Nostradamus allemano, o i casi della vita sono davvero singolari…..

Ecco i riferimenti bibliografici, potete consultarli da soli se non ci credete* (sotto, tratto da referenza di www.german-foreign-policy.com del 21.05.2012**)

FireShot Screen Capture #163 - 'www_german-foreign-policy_com' - www_german-foreign-policy_com_en_fulltext_58304

Insomma, non cascateci: le dichiarazioni della Merkel di questi giorni che sembrano voler “aiutare” Atene nella crisi dei migranti in realtà rischiano di nascondere ben altro! Alla Germania non importa assolutamente nulla di risolvere i problemi delle Grecia, né quelli economici (come abbiamo ben visto negli scorsi 5 anni) né quelli dei migranti. Il problema è che Atene non ha più mezzi e risorse aggredibili dalla Troika, oggi viene addirittura richiesto alla popolazione greca di tagliarsi la pensione ben al di sotto dei livelli di minimo sostentamento (380 euro/mese) con il fine di ripagare il debito estero dovuto agli stessi paesi europei che impongono l’austerità (!!!). Ossia la fame, la miseria, gli stessi effetti di un’occupazione militare ma senza dispiegare l’esercito conquistatore, fino ad oggi almeno…

Cattura lacrimogeni macedonio

Ecco il vero problema, che guarda caso l’europa franco-tedesca non vuole farci notare: nei prossimi mesi Atene si rifiuterà di rispettare le prescrizioni europee e della troika semplicemente perché inaccettabili; e quindi l’EU dovebbe/potrebbe intervenire, anche con l’esercito europeo [in veste Eurogendfor]! La scelta infatti è tra spennare la cittadinanza greca dei propri averi stile requisire i beni con il fine di inviarli all’estero per ripagare il debito detenuto dall’Europa franco tedesca o ribellarsi. E ribellione significherebbe che anche altri seguirebbero la strada dell’insubordinazione all’EU nell’austerità…

Ecco, siamo ormai alla ribellione in terra ellenica. Solo questione di mesi, anche la polizia greca (il suo sindacato) si è di fatto alleata ai dimostranti proponendo l’arresto per i membri della Troika***, ci vuole poco prima che coloro che tirano le pietre in piazza diventino gli stessi che dovrebbero difendere le istituzioni. E notate che l’esercito greco non è ancora entrato in gioco, questione di tempo anche in questo caso. Il problema è che, in presenza di una disfida al limite dello scontro – come quella attuale, in atto – con la vicina Turchia che spedisce i migranti in terra ellenica, inevitabilmente l’esercito di Atene si schiererà in direzione delle pulsioni storiche del paese ossia in sua difesa contro il nemico di sempre, Ankara. Fuck Europe! Un caos addivenire in cui a perdere sarà l’europa neocoloniale che non vedrà più rispettati i suoi stupidi e protervi diktat via troika mirati a ripagare il debito estero contratto (io direi estorto) [vedasi immagine sotto, da Limes]. E a seguire ci sarebbe il crollo della moneta unica, con il Brexit che si avvicina in un ambito di caos senza confini…

Cattura protectorate limes

E dunque l’EU (tedesca) dovrebbe intervenire prima che ciò accada, da qui le parole delle Merkel più che sibilline. Di seguito notiamo la fine “scusa” dei migranti: su impulso tedesco l’esercito EU (Eurogendfor?) dovrebbe/potrebbe intervenire in Grecia trasformandola in un protettorato teoricamente – apparentemente – per difendere i confini sud dagli extracomunitari in fuga dalle guerre, in realtà per dare continuità ai dettami della troika finalizzati a depredare il paese. Il Belpaese deve temere questo epilogo perché la vera preda dell’Europa tedesca resta sempre la ricca Italia….

Scolpitevelo in testa, la Germania è pronta a tutto per di mantenere in vita lo strumento – la moneta unica – che le ha permesso di accumulare tanto potere e ricchezza quanto una guerra vinta.

Non ci credete? Beh, basta aspettare per verificare, non ci vorrà molto… E comunque anche a pensar male in questa EU ormai è difficile sbagliarsi.

Mitt Dolcino

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*

– Sleeping Demons, German Foreign Policy, 07 October 2013, http://www.german-foreign-policy.com/en/fulltext/58684

– Thomas Straubhaar: “Wir brauchen ein Protektorat”; www.tagesspiegel.de 06.05.2012, http://www.tagesspiegel.de/wirtschaft/schuldenkrise-thomas-straubhaar-wir-brauchen-ein-protektorat/6594488-5.html

– Wolfgang Münchau: Willkommen in Weimar; www.spiegel.de 09.05.2012, http://www.spiegel.de/wirtschaft/euro-krise-sparpolitik-verstaerkt-die-schuldenkrise-in-griechenland-a-832034.html

– Griechenlands Schicksalswahl; Frankfurter Allgemeine Zeitung 18.05.2012, http://www.faz.net/aktuell/politik/ausland/griechenland-eine-schicksalswahl-11754500.html

** http://www.german-foreign-policy.com/en/fulltext/58304

*** https://scenarieconomici.it/grecia-il-sindacato-di-polizia-chiede-larresto-dei-membri-della-troika-e-in-italia/


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