Euro crisis
RENZI METTE IN MOTO IL PAESE (si!..soprattutto i suoi istinti bestiali)
Oggi (ieri per chi legge) ennesima occupazione dei programmi televisivi da parte del Premier. Le cose dette quasi a reti unificate sono sintetizzate nel seguente titolone:
Ora caro Renzi, può essere che gli industriali aumentino i loro investimenti in cambio della tua liberalizzazione del mercato del lavoro (ci può stare come scelta di breve periodo) ma:
1) SENZA CAMBIO 1 A 1 TRA EURO E DOLLARO
ovvero senza una bella svalutazione di almeno un 20%, le vendite da export non potranno mai sostenere a sufficienza il PIL in un periodo in cui LE VENDITE NATALIZIE SONO CALATE DEL 5% SUL 2013 (ti rammento che il macroaggregato dei consumi è pari al doppio del valore dell’export, 900 miliardi contro 450).
2) GIA’ NEL MEDIO PERIODO LE TASSE 2015 DETERMINERANNO UN’ULTERIORE CONTRAZIONE DEI CONSUMI E DEL PIL, IN AGGIUNTA A CIO’ IL TRIENNIO SARA’ DELLO STESSO SEGNO: RECESSIONE INTERNA!
quindi, quand’anche dovessimo riuscire a godere di un qualche pallido risultatuccio nel prossimo semestre 2015, non è detto che né l’anno, né il triennio avranno risultati positivi.
In aggiunta a ciò, abbiamo un terzo punto veramente rischiosissimo:
3) RISCHIO DEFAULT GRECIA CHE IMPEDIREBBE DI FATTO IL Q.E. DELLA BCE!
Oggi è accaduto l’imponderabile: LA GRECIA ANDRA’ ALLE ELEZIONI E SYRIZA POTREBBE VINCERE ANDANDO CONTRO I TEDESCHI.
Il rischio che Schauble e Merkel blocchino il Q.E. di Draghi è elevatissimo! Tutto questo determinerà un enorme incertezza sui risultati del prossimo semestre, ve l’immaginate l’Italia senza l’acquisto dei titoli di stato da parte delle banche grazie al denaro preso in quantità illimitata presso la BCE?….lo stato ha un fabbisogno di finanziamento di circa 350 miliardi di euro nel 2015!
Fossi nel Salsicciaio non sorriderei tanto!
Maurizio Gustinicchi
Socio Sostenitore Lega Nord – Riscossa Italiana
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