Attualità
Renzi e Kim, storie di potere parallele.
“Il potere non prova la propria forza a se stesso che con lo strano abuso d’incoronare con le palme della vittoria qualche assurdità, insultando il genio, sola forza che il potere assoluto non possa toccare. La promozione del cavallo di Caligola, questa farsa imperiale, ha avuto ed avrà sempre un gran numero di rappresentazioni .(Honorè de Balzac)
Secondo i servizi segreti sudcoreani Kim Jong Un, il dittatore leader della Corea del Nord avrebbe fatto fucilare negli ultimi quattro mesi 15 pezzi grossi del regime. La loro colpa è stata quella di non essersi immediatamente allineati al nuovo corso, o di aver criticato una qualsiasi decisione, anche in campo tecnico, del Caro Leader. In questo modo il “Caro Leader” da’ l’esempio agli altri, mostrando come non si fa problemi nell’esercitare il potere in modo assoluto. Le fucilazioni sono fatte così, “Pour Encourager les autres”:
In Italia il Presidente Renzi ha costretto ogni dissidente del Partito “Democratico” ad uscire allo scoperto con un voto di fiducia forzato ed inutile. Un modo per additare al ludibrio i dissidenti, pochi per la verità, e prepararne l’esecuzione politica con l’estromissione dal Parlamento che si prepara a nominare quasi direttamente. Altre esecuzioni per “Incoraggiare i rimanenti”.
Due mondi, due dittatori, due persone che condurranno alla povertà i loro paesi.
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