Seguici su

Attualità

“Re tentenna” Biden alla fine manderà i sistemi missilistici in Ucraina, con altri 700 milioni di armi. Che poi finiranno dove ?

Pubblicato

il

 

Nel 1847 il patriota tortonese Domenico Carbone scrisse una satira su Re Carlo Alberto di Savoia che ne prendeva in giro il carattere irresoluto e pasticcione. Il ritornello della satira diceva:

Ciondola,
dondola,
Che cosa amena.
Dondola,
 ciondola,
È l’altalena;
Un po’ più celere,
Meno… di più…
Ciondola, dondola
E su e giù.

Dopo aver prima detto che saranno forniti nuovi sistemi missilistici, aver quindi fatto marcia indietro, ora Biden ha cambiato nuovamente idea e pare che qualcosa manderà in Ucraina. In un’intervista al NYT ha affermato che  : “Continueremo a fornire all’Ucraina armamenti avanzati, tra cui missili anticarro Javelin, missili antiaerei Stinger, potenti sistemi di artiglieria e missili di precisione, radar, veicoli aerei senza pilota, elicotteri Mi-17 e munizioni. Invieremo anche altri miliardi di assistenza finanziaria, come autorizzato dal Congresso“. Nello stesso tempo però non incoraggia l’Ucriana a colpire nel territorio russo e non ha intenzione di portare gli USA in guerra, tranne che non venga attaccato un paese NATO. Praticamente ha annunciato un altro pacchetto di armi per l’Ucraina per 700 milioni di dollari.

Che cosa significa “Missili, senza l’incentivo a colpire nel territorio ucraino”? Boh, probabilmente le menti confuse al governo degli USA pensano di mandare non gli M 270, con i missili di maggiore portata, , ma i sistemi più leggeri HIMARS M 142 con missili di gittata massima pari a 70 km (M30/31 guidati  o M26 non guidati) che comunque colpirebbero le retrovie russe.

Biden pensa di essere il più sveglio della covata e di poter giocare con i russi come il gatto con il topo, Intanto la Russia continua a effettuare delle esercitazioni nucleari, come le recenti nella regione di Mosca, con più di 1000 uomini coinvolti.

Chissà che sarà il più furbo…


Telegram
Grazie al nostro canale Telegram potete rimanere aggiornati sulla pubblicazione di nuovi articoli di Scenari Economici.

⇒ Iscrivetevi subito