Seguici su

Economia

RC Auto: cos’è e cosa copre veramente l’assicurazione obbligatoria

L’RC Auto è obbligatoria, ma sai a cosa serve davvero? Scopri il suo vero scopo: proteggere le vittime dei sinistri e il tuo patrimonio. Una guida essenziale per automobilisti consapevoli.

Pubblicato

il

Ogni automobilista sa che l’assicurazione RC Auto è obbligatoria per legge, spesso, però, si fa confusione sul suo vero scopo. Non si tratta di una polizza che protegge la nostra auto, ma di una tutela fondamentale per gli altri: l’RC Auto, infatti, serve a risarcire i danni che potremmo involontariamente causare a persone o a cose con il nostro veicolo. Capire bene questa distinzione è il primo passo per guidare in modo più consapevole e per scegliere l’assicurazione auto più adatta, integrando la base obbligatoria con le giuste protezioni per sé stessi e per il proprio mezzo.

Come funziona l’RC Auto

Il principio cardine dell’RC Auto è quello di coprire i danni che, alla guida del proprio veicolo, si possono involontariamente causare a terzi. Con il termine “terzi” si intende qualsiasi persona o cosa al di fuori di chi ha causato l’incidente. La copertura si estende quindi a due grandi categorie di danni. La prima riguarda i danni a cose: la carrozzeria di un altro veicolo, la recinzione di una casa, una vetrina di un negozio o qualsiasi altro bene di proprietà di terzi che venga danneggiato a seguito del sinistro. La seconda, e più importante, riguarda i danni a persone: la polizza copre le lesioni fisiche, anche gravissime, o il decesso di altre persone coinvolte, che siano esse pedoni, ciclisti, conducenti di altri veicoli o anche i passeggeri trasportati sulla propria auto.

Cosa non copre l’RC Auto

La prima e più significativa esclusione riguarda il conducente del veicolo che ha causato l’incidente. Se il guidatore responsabile subisce danni fisici, anche gravi, l’RC Auto non prevede per lui alcun tipo di risarcimento. Per tutelarsi da questa eventualità, è necessario sottoscrivere una garanzia accessoria specifica, la polizza “Infortuni del Conducente”. La seconda grande esclusione riguarda i danni materiali subiti dal proprio veicolo. Se si è responsabili di un incidente, i costi per riparare la propria auto non vengono coperti dall’RC base, ma richiedono una garanzia facoltativa nota come “Kasko”.

Il massimale

Il massimale rappresenta l’importo massimo che la compagnia assicurativa è disposta a pagare per risarcire i danni causati in un singolo incidente. La legge italiana stabilisce dei massimali minimi obbligatori, che sono già molto elevati. Tuttavia, in caso di incidenti molto gravi, con il coinvolgimento di più persone e con lesioni permanenti, questi minimi di legge potrebbero teoricamente non essere sufficienti a coprire l’intero ammontare dei risarcimenti. Per questo motivo, quasi tutte le compagnie offrono la possibilità di innalzare notevolmente i massimali a fronte di un piccolo aumento del premio, una scelta prudente che garantisce una maggiore tranquillità.

Uno strumento indispensabile

L’RC Auto è il pilastro non negoziabile della sicurezza stradale, una tutela essenziale che protegge il proprio patrimonio da richieste di risarcimento che potrebbero essere economicamente devastanti. È però una protezione pensata per gli “altri”, non copre i danni fisici del conducente responsabile né quelli materiali del suo veicolo.


Telegram
Grazie al nostro canale Telegram potete rimanere aggiornati sulla pubblicazione di nuovi articoli di Scenari Economici.

⇒ Iscrivetevi subito


E tu cosa ne pensi?

You must be logged in to post a comment Login

Lascia un commento