Questo è il weekend delle Orionidi, il regalo della Cometa di Halley

Durante i prossimi giorni,  alzando gli occhi al cielo prima dell’alba, tempo atmosferico permettendo, si potrebbe assistere ad uno spettacolo di  “stelle cadenti”. Questi oggetti non sono che un regalo lasciato da un oggetto spaziale che vediamo raramente nei nostri cieli, la Cometa di Halley, che è all’origine dello sciame meteorico delle Orionidi, nel quale transitiamo nella terza settima di ottobre.

Se le Geminidi di dicembre e le Perseidi di agosto possono essere considerate la “prima serie” tra gli sciami meteorici annuali in termini di luminosità e affidabilità, allora lo sciame meteorico delle Orionidi fa parte della squadra universitaria junior.

Quest’anno si prevede che raggiungano il loro massimo prima dell’alba di domenica mattina (22 ottobre). Orione, ovviamente, è una costellazione invernale. In questo momento, all’inizio dell’autunno, appare davanti a noi nel nostro percorso attorno al sole, e come tale non si è alzato completamente sopra l’orizzonte orientale fino a dopo le 23:00. ora legale locale. Diverse ore dopo, tra le 4 e le 5 del mattino, Orione sarà alto nel cielo verso sud-sudest.

Ma per vedere il maggior numero di meteore, non guardare nella direzione del radiante, ma piuttosto a circa 30 gradi da esso, in direzione del punto direttamente sopra di noi (lo zenit). Il tuo pugno chiuso tenuto a distanza di un braccio equivale all’incirca a 10 gradi, quindi guardare “tre pugni” da Betelgeuse, la stella che forma la spalla sinistra di Orione, sarà il punto in cui concentrare la tua vista.

La visibilità delle Orionidi si estende dal 16 al 26 ottobre, con un picco di attività di forse 15-20 meteore all’ora in arrivo la mattina del 22 ottobre. Se, uscendo prima dell’alba in una qualsiasi di queste mattine si vede una meteora, c’è circa una probabilità del 75% che sia probabilmente un sottoprodotto della cometa di Halley. Gli ultimi ritardatari Orionidi di solito compaiono tra l’inizio e la metà di novembre.

Il momento migliore per osservare inizia da circa l’1 o le 2 del mattino, ora locale, fino alle prime luci dell’alba (intorno alle 5:45), quando Orione si trova più in alto sopra l’orizzonte meridionale. Più alto è Orione nel cielo, più meteore appaiono in tutto il cielo. Le Orionidi sono uno dei pochi sciami meteorici conosciuti che possono essere osservati ugualmente bene sia dall’emisfero settentrionale che da quello meridionale.

In genere, le meteore delle Orionidi sono normalmente deboli e non ben visibili dalle località urbane, quindi si consiglia di trovare un luogo rurale sicuro per vedere la migliore attività delle Orionidi.

La cometa di Halley si avvicina al Sole e diventa visibile ogni 75-79 anni, e la sua apparizione, un tempo considerata segnale nefasto, è stata registrata molte volte nella storia dell’umanita. Orra sappiamo che ci ha lasciato lo spettacolo delle Orionidi.