Quali popoli si fidano dei propri governi e quali no (immaginate dove sarà l’Italia)

In molti paesi del mondo, vaste porzioni della popolazione non si fidano del proprio governo.

La mancanza di fiducia nel governo e nella politica non è una novità, ma, come spiega Nick Routley di Visual Capitalist, in tempi di incertezza questa mancanza di fiducia può coagularsi in movimenti che sfidano l’autorità dei partiti al potere e minacciano persino la stabilità delle nazioni.  Nelle ascisse vi è l’affidabilità nei servizi pubblici, nelle ordinate invece vi è l’affidabilità considerata dai governi.

Dall’inizio della pandemia, la fiducia globale nel governo è migliorata di otto punti percentuali, ma si tratta solo di un piccolo miglioramento su un punteggio altrimenti basso.

A livello nazionale, i sentimenti verso il governo possono variare notevolmente. India, Germania, Paesi Bassi e Malesia hanno registrato i livelli più alti di fiducia nel governo. per quanto riguarda la categoria di servizi pubblici e pubbliche professioni verso le quali vi è maggiore fiducia.

Molti dei Paesi con i livelli di fiducia più bassi si trovano in America Latina Ciò ha senso, poiché la fiducia nei politici in questa regione è quasi inesistente. Ad esempio, in Colombia, solo il 4% della popolazione considera i politici degni di fiducia. In Argentina, la percentuale scende ad appena il 3%. E l’Italia? L’Italia ormai ha uni fiducia nel proprio governo fra le più basse nella UE, peggio fanno solo Belgio, Polonia, Romania e Ungheria. Un bel risultato.

In generale, i cittadini si fidano di più dei servizi pubblici che dei governi incaricati di gestirli e finanziarli. Ciò ha senso in quanto i dipendenti pubblici ottengono risultati migliori rispetto ai politici e ai ministri del governo per quanto riguarda l’affidabilità.

Ciò però non vale ovunque: abbiamo visto che nei paesi sud americani anche i servizi hanno valutazioni bassissime, ma anche l’Italia ha un livello basso. di valutazione dei servizi e delle professioni pubblicamente riconosciute. La professionalità è stata distrutta, letteralmente, dalla vicenda covid-19.