Quali paesi importano più Champagne al mondo?

Durante le feste di Natale e Capodanno, molte persone hanno fatto scorta delle loro bevande preferite.  Nonostante in Italia si producano ottimi vini spumanti, lo Champagne rimane uno dei più noti.

Come mostra Felix Richter di Statista nel grafico sottostante, gli Stati Uniti e il Regno Unito sono particolarmente affezionati all’esclusivo spumante della regione dello Champagne, avendo importato rispettivamente 26,9 e 25,5 milioni di bottiglie nel 2023. Ecco il relativo grafico

Come mostra il nostro grafico, basato sui dati dell’associazione di categoria Comité Champagne, cinque degli otto maggiori mercati internazionali per lo champagne si trovano in Europa. Cosa non particolarmente strana, a parte, appunto l’Italia che ha una produzione abbondante di spunati nazionali di grande qualità.

Questo non significa che altri Paesi non apprezzino lo spumante, ma i numeri qui riportati si riferiscono solo alla bevanda più costosa, prodotta a livello regionale, proveniente dalla regione francese dello Champagne.

La regione di produzione dello Champagne

L’area è stata ufficialmente designata nel 1927 e ospita produttori di vino come Veuve Clicquot, Moët & Chandon e Krug.
Sebbene lo champagne rappresenti meno del 10% del consumo globale di vino spumante, rappresenta il 35% del valore di mercato, generato con solo lo 0,5% della superficie viticola totale del mondo. Per curiosità, quello sotto indicato è il “Metodo tradizionale” di produzione dello Champagne

Complessivamente, le esportazioni di champagne dalla Francia ammontavano a circa 4,4 miliardi di dollari nel 2023, con gli Stati Uniti che da soli importavano quasi un miliardo di dollari di queste prestigiose bollicine.