Quali paesi hanno le principali flotte sottomarine al mondo

I sottomarini sono fondamentali per le marine militari perché forniscono capacità strategiche non rilevabili per la sorveglianza, la deterrenza e le operazioni offensive in ambienti sottomarini.

Questo grafico, realizzato da Bruno Venditti di Visual Capitalist, mostra i primi 12 Paesi per numero di sottomarini militari a luglio 2024, in base ai dati di GlobalFirepower.com.

La Russia ha la flotta di maggiori dimensioni

La Russia è al primo posto con 65 sottomarini, seguita dagli Stati Uniti (64) e dalla Cina (61).

Insieme, i tre Paesi rappresentano il 40% della flotta globale.

Quando si tratta di tecnologia, tuttavia, gli Stati Uniti sono in vantaggio.

Secondo l’Ammiraglio Samuel Paparo, comandante della Flotta del Pacifico degli Stati Uniti, la tecnologia dei sottomarini statunitensi è di una generazione, ovvero da 10 a 20 anni, più avanti rispetto alle controparti come la Cina.

L’ultimo nato della Marina statunitense, il sottomarino nucleare di classe Columbia, è l’imbarcazione più sofisticata del suo genere. È furtivo e dotato di 16 tubi missilistici.

La flotta americana dispone anche della classe Seawolf, progettata per affrontare la minaccia dei sottomarini sovietici con missili balistici e per sostituire la classe di sottomarini Los Angeles, ormai obsoleta.

Durante gli anni ’80, doveva essere costruita una flotta di 29 sottomarini, che fu ridotta a 12. Con la fine della Guerra Fredda e il costo di ogni sottomarino di circa 3 miliardi di dollari, il programma è stato ridotto a sole tre unità.

Tra la flotta russa, la Classe Sierra II, nota anche come Classe Kondor del Progetto 945A, rimane uno dei sottomarini più costosi e in grado di andare maggiormente in profondità. Questi vascelli sono stati sviluppati esplicitamente per missioni di ricerca e distruzione contro i sottomarini con missili balistici a propulsione nucleare degli Stati Uniti.