Q.E.: L’INFLAZIONE NON S’ALZA….SERVIRANNO A BREVE ALTRE INIEZIONI DI CAPITALE PUBBLICO (FURTI) NELLE BANCHE PRIVATE EUROPEE?

Oggi la BCE ha emesso una sentenza, l’inflazione è tornata allo zero, il QE sta funzionando. Peccato che l’obiettivo sarebbe 2%!

Un po’ sta funzionando, davvero, ma siamo ben lontani dall’obiettivo prefissato!

Ed allora Mariotto insiste: “avanti col programma”

Il problema ora è degli USA che, nonostante il calo della produzione industriale dato dalla rivalutazione del dollaro rispetto all’euro, si trovano con dati sempre tanto positivi:

Crescita del PIL nel breve periodo.

 

Crescita degli investimenti fissi lordi (i soli che garantiscono la crescita del PIL nel medio-lungo periodo).

Calo della disoccupazione a livelli vicinissimi al 5%!

 

Forse sarebbe anche l’ora che la Yellen abbandonasse il QE (che sta pompando le borse al punto da creare pericolosissime bolle).

Ma se lo facesse, quando ancora la UE ha bisogno di tassi bassi, l’immediato CAPITAL OUTFLOW, conseguente ad un rialzo dei tassi USA, determinerebbe lo sconquasso in eurozona: PROBABILMENTE LA STESSA FINE DELL’EURO:

1) riprenderebbe il PRIVATE CAPITAL OUTFLOW

2) non sarebbe possibile sostituirlo nuovamente con PUBLIC CAPITAL INFLOW al fine di

3) mantenere inalterato il TOTAL CAPITAL INFLOW

 

Da una situazione stile ITALIA 2007:

Il rischio è che si passi ad una situazione stile Grecia di allora, con i rischi del caso date le nostre dimensioni:

 

Buona Tarantolata a tutti!

 

Maurizio Gustinicchi