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Putin ordina l’inizio della vaccinazione di massa. Prima nel pomeriggio lo stesso annuncio da Johnson

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Il presidente Vladimir Putin ha ordinato l’inizio della vaccinazione su vasta scala contro il coronavirus in Russia entro la fine del la prossima settimana con i medici e gli insegnanti che saranno i primi ad ottenere il trattamento.

Mercoledì in una teleconferenza, Putin ha affermato che l’industria farmaceutica russa è pronta per una vaccinazione su larga scala poiché la quantità di dosi del pionieristico vaccino anti-Covid “Sputnik V” già prodotto raggiungeranno i due milioni nei prossimi giorni.

La vaccinazione contro il Covid-19 sarà volontaria ei cittadini russi riceveranno le dosi da iniettare gratuitamente. Probabilmente vi sarà solo un invito da parte delle autorità a prendere parte alla campagna. Il vaccino utilizzato sarà lo Sputnik V, in fase di test  anche in altri paesi.

“Le chiederei di organizzare il lavoro in modo da consentire l’inizio della vaccinazione su larga scala entro la fine della prossima settimana”, ha detto il presidente al vice primo ministro Tatyana Golikova.

Da quanto affermano le fonti russe vi  era una certa cautela nell’indicazione della data iniziale, ma il presidente ha deciso che era tempo di rompere gli indugi e di dare inizio all’operazione. Magari una spinta in questa direzione la decisione di Boris Johnson di autorizzare il vaccino Pfizer nel Regno Unito, con la campagna vaccinale che inizierà, su base volontaria, la prossima settimana. In questo caso i primi ad essere vaccini saranno gli anziani nelle case di riposo ed il personale medico. Intanto a Bruxelles si discute… discute….

Mentre i governi seri operano seriamente, mettendo  disposizione il vaccino per chi lo vuole su base volontaria, l’Italia del tragicomico governo Conte nomina Arcuri Commissario ai vaccini, ma, a quanto dicono gli esperti del settore, non ha neppure organizzato neppure la catena logistica necessaria alla distribuzione del vaccino. Però alcuni soloni della libertà,  fra politici e uomini della “Cultura” (ad esempio Gassman…) parlano a favore dell’obbligatorietà del vaccino, del chiudere in casa chi non lo fa. Se loro sono così pronti a vaccinarsi, che gliene importa? Loro saranno coperti!! Oppure, semplicemente, sono una banda di fifoni e vogliono scaricare le responsabilità su altri?


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