Attualità
Pubblicata la prima foto presa dal segreto Aereo Spaziale X-37B
La Space Force USA rilascia la prima foto presa dallo spazio dal segretissimo aereo X-37B, una specie di minishuttle che è in grado do cambiare facilmente orbita, usando anche l’atmosfera, e di percorrere orbite altamente ellittiche
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Per la prima volta, la US Space Force ha rilasciato una foto della Terra scattata da uno dei suoi Shuttle segreti X-37B. L’immagine sembra essere il primo scatto in orbita dall’astronave di qualsiasi tipo ad essere ufficialmente rilasciato dal Pentagono.
Tuttavia, un breve video pubblicato nel 2023 mostrava l’X-37B, dotato di modulo di servizio, che si separava dal suo razzo di lancio dopo essere stato lanciato nello spazio nel 2020.
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La Terra, vista dalla prospettiva della telecamera di bordo dell’X-37B, durante la sua settima missione in corso. U.S. Space Force Foto per gentile concessione Sergente maggiore Gustavo Castillo
La nuova foto, pubblicata ieri dal Defense Visual Information Distribution Service (DVIDS), mostra la Terra ripresa dalla telecamera di bordo di un X-37B durante la sua settima missione, avvenuta lo scorso anno.
L’immagine è stata scattata “durante la conduzione di esperimenti in un’orbita altamente ellittica” e la telecamera stessa viene utilizzata principalmente per “garantire la salute e la sicurezza del veicolo”, afferma la Space Force. La didascalia nota che la settima missione dell’X-37B includeva, per la prima volta, una serie di manovre di aerofrenaggio, utilizzate per cambiare la sua orbita utilizzando il minimo di carburante.
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L’X-37B utilizzato nella missione OTV-6 sulla linea di volo del Kennedy Space Center dopo il suo ritorno sulla Terra il 12 novembre 2022. U.S. Air Force
In generale, l’X-37B costruito da Boeing ha lasciato trapelare pochissime immagini di se.
Prima della foto pubblicata ieri e del video del 2023, la U.S. Space Force e Boeing hanno rilasciato le prime immagini del modulo di servizio, comprese quelle che mostrano il FalconSat-8 dell’Accademia Aeronautica degli Stati Uniti, un piccolo cubesat, e altri carichi utili caricati su di esso, solo dopo la conclusione della missione OTV-6 nel 2022.
Watch Falcon Heavy launch the USSF-52 mission to orbit https://t.co/zrk4JcZ9Pt
— SpaceX (@SpaceX) December 29, 2023
Boeing ha anche rilasciato in precedenza filmati di un X-37B senza il modulo di servizio che si separa dal suo razzo di lancio durante la missione OTV-1, iniziata il 22 aprile 2010 e terminata il 3 dicembre dello stesso anno.
Questo livello di segretezza non sorprende, dato che gli X-37B e le loro missioni rimangono altamente riservati. Questo, a sua volta, ha portato a molte speculazioni sulle loro funzioni, compreso il loro potenziale utilizzo come piattaforme spaziali di intelligence, ricognizione e sorveglianza (ISR) o armi.
Per quanto riguarda l’OTV-7, sono gradualmente emersi alcuni dettagli sulla missione, che si aggiungono a quanto già sapevamo quando è iniziata.
Il lancio, noto anche come USSF-52, ha utilizzato per la prima volta un razzo Falcon Heavy, il che significa che l’X-37B potrebbe essere collocato in un’orbita molto più alta rispetto alle missioni precedenti, dato che questo tipo di vettoe dà una spinta molto superiore.
Fin dall’inizio, la Space Force aveva confermato che l’OTV-7 avrebbe “incluso il funzionamento dell’aereo spaziale riutilizzabile in nuovi regimi orbitali”, il che implica che la missione avrebbe portato l’X-37B oltre la cosiddetta fascia di orbita geostazionaria (GEO) intorno alla Terra, come potete leggere qui di più.
Le orbite che portano i veicoli spaziali oltre la fascia GEO, che è definita a circa 35.786 chilometri sopra il livello del mare, sono classificate come orbite terrestri alte (HEO).
Inoltre, OTV-7 prevede di portare per la prima volta l’X-37B su un’orbita altamente ellittica (nota anche come HEO).
In passato, l’ex segretario dell’Air Force Heather Wilson ha fatto riferimento alla capacità dell’X-37B di operare su un’orbita altamente ellittica, una traiettoria a forma di uovo che gli consente di manovrare da solo una volta che è abbastanza vicino all’atmosfera. Il vantaggio è che consente all’aereo spaziale di riapparire inaspettatamente in orbita, rendendo più difficile il tracciamento da parte di potenziali avversari. Ecco come appare la particolare orbita ellittica del X-37B
La Space Force aveva precedentemente dichiarato che l’OTV-7 avrebbe incluso “la sperimentazione di future tecnologie di space domain awareness e lo studio degli effetti delle radiazioni sui materiali forniti dalla NASA”.
Per quanto riguarda i carichi utili dell’OTV-7, la Space Force ha finora rivelato solo che l’X-37B sta trasportando l’esperimento Seeds-2 della NASA, che esplorerà cosa succede ai semi delle piante esposti al “duro ambiente di radiazioni dei voli spaziali di lunga durata”.
Ora sappiamo qualcosa in più su alcuni dei vari aspetti della missione, tra cui il fatto che Boeing ha sviluppato un nuovo sistema anticollisione prima dell’OTV-7. Per la missione attuale, la Space Force ha individuato circa “1,7 milioni di opportunità anticollisione”, ha dichiarato il capo delle operazioni spaziali, il generale Chance Saltzman, ad Aviation Week in una recente intervista, riferendosi alla minaccia rappresentata dalla proliferazione di oggetti artificiali nello spazio.
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