Seguici su

Attualità

Primo Maggio a Parigi: un benvenuto a Macron fra manifestazioni e botte

Pubblicato

il

 

Il primo maggio a Parigi è stato segnato da una grande manifestazione che ha sancito, a parole, l’unità della sinistra, che ha promesso cinque anni d’opposizione a quel Macron che, se avessero voluto, non avrebbero fatto eleggere. Parole Parole Parole, avrebbero detto Mina e Alberto Lupo. Però al fianco di queste parole si è visto il ritorno in piazza dei gilet gialli e della repressione più dura

ecco i manifestanti che danno fuoco ad una delle barricate formate durante la manifestazione. Naturalmente la polizia ha reagito in modo molto duro, come potete vedere, colpendo quasi a caso

La foga è stata veramente massima, con le squadre di repressione BRAV-M in prima linea che colpiscono gente che, ormai, stava tornando tranquillamente a casa, finita la manifestazione.

Quindi si conferma la situazione precedente alle elezioni, quella del primo mandato di Macron: forti manifestazioni e botte da orbi da parte della polizia. Solo che a questo punto è chiaro che, con almeno due terzi dei francesi contrari al governo, avremo una vera e propria escalation delle manifestazioni e delle violenze. Le durezze economiche che attendono la Francia, come il resto dell’Europa, non vedranno che un aumentare di questi eventi, con una sempre maggiore rottura del tessuto sociale. Macron non sembra interessato, al di là delle parole, a questi eventi e si limita a reprimere.

 

 

 


Telegram
Grazie al nostro canale Telegram potete rimanere aggiornati sulla pubblicazione di nuovi articoli di Scenari Economici.

⇒ Iscrivetevi subito