Attualità
Prigione, manicomi e omicidi: come gli USA hanno combattuto, male, i reati
Esiste un rapporto fra tasso di omicidi per 100 mila abitanti e “Istituzionalizzazione”, nei manicomi e nelle prigioni, dei colpevoli? E la società moderna che ha chiuso le cliniche psichiatriche, è veramente diventata molto più comprensiva verso le malattie mentali, o semplicemente, trattando i malati come persone normali, cerca di ignorare il problema?
Due ricerche, una della Columbia e una dell’Università del Michigan, sono state pubblicate nel 2011 e 2014, analizzando i dati dagli anni trenta al 1991 e dai dati ci permettono di trarre due conclusioni molto interessanti:
- chiudere le cliniche psichiatriche ha fatto solo esplodere le prigioni;
- comunque una minore “Istituzionalizzazione” del problema porta a un’esplosione degli omicidi.
Cliniche Psichiatriche e prigioni
A partire dagli anni sessanta, anche per una maggiore democraticità nelle cure psichiatriche, si è progressivamente ridotto il numeor di cliniche psichiatriche. In fondo si trattava di una soluzione semplice: se le malattie psichiatriche non esistono o sono trattabili da casa non si rischiano soprusi e le autorità, federali, statali o locali, risparmiano molti soldi per le cure. Una soluzione win win, in apparenza, che in Italia si è concretizzata nella legge Basaglia che ha chiuso i manicomi.
Peccato che le ricerche, entrambe, mostrino come questa politica abbia vuotato le cliniche e rimepito le prigioni. Ciò è verificabile sia dalla ricerca del 2011
Sia da quella del 2014
Chiudere le cliniche psichiatriche negli USA non han risolto il problema, lo ha semplicemente trasferito dai manicomi alle prigioni. I primi si sono svuotati, i secondi riempiti, seguendo comunque l’esplosione generale delle carcerazioni, locali e federali, che ha visto la popolazione carceraria degli Stati Uniti diventare la maggiore al mondo. Gli anni novanta hanno visto l’esplosione nel numero di carcerati per 100 mila abitanti.
Il problema è stato risolto sicuramente dal punto di vista economico: le prigioni negli USA rendono, tanto che le fanno private, le cliniche psichiatriche costano. Quindi meglio chiudere le seconde e aprire le prime.
Comunque la soluzione è l’istituzionalizzazione
Un altro dato è che senza una soluzione “Istituzionale”, che sia clinica o prigione, il tasso di omicidi esplode, come si può vedere dal seguente grafico
Gli anni settanta vedono un calo sia nelle incarcerazioni sia neli ricoveri psichiatrici. Ignorare il problema non lo ha risolto, semplicemente ha fatto esplodere il problema sino agli anni 90, con un boom nel tasso di omicidi.
Cosa si può apprendere da questi studi?
- ignorare il problema non serve
- far finta che non esistano le malattie mentali riempie le prigioni, cosa che non è molto democratica.
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