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Prezzi alla produzione USA, Un’esplosione che non lascia presagire nulla di buono

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Oggi è arrivato un aggiornamento sui prezzi alla produzione USA, il cui livello è ai massimi da sempre, come indicato dal database della FED, FRED:

Se analizziamo le variazione e le confrontiamo con quelle degli ultimi cinque anni vediamo come il picco dell’ultimo mese sia l’ennesimo dopo una serie di aumenti significativi successivi alla prima fase del covid-19.

Passiamo ad analizzare le cause e le conseguenze. Ieri dicevamo che l’inflazione europea è molto diversa da quella statunitense. L’analisi dei costi alla produzione viene a confermare ulteriormente quest’impressione. Infatti gli aumenti sono stati

  • Ex-alimentare ed energia +7,7% YoY vs +7,2% exp e +6,8% precedente
  • Ex-alimentare, energia e beni semilavorati +6,9% su base annua rispetto a +6,3% precedente

Sia i prezzi dei beni che dei servizi sono aumentati con i costi dell’energia e dei trasporti i principali fattori trainanti.

All’interno della domanda finale di merci a novembre, i prezzi dei rottami di ferro e acciaio sono aumentati del 10,7%. Anche gli indici per benzina, frutta fresca e meloni, verdura fresca e secca, prodotti chimici industriali e carburante per aerei sono aumentati. Al contrario, i prezzi del gasolio sono diminuiti del 2,6%. In calo anche gli indici delle carni avicole lavorate  e degli mezzi commerciali leggeri.

Inoltre i prezzi dei semilavorati hanno una crescita superiore rispetto a quella dei prodotti finiti. Questo significa che i prezzi dei prodotti finiti aumenteranno ulteriormente, prima di poter diminuire.

 

Quindi vediamo che il peso dell’energia è secondario nell’aumento dei prezzi alla produzione USA rispetto a quanto accade in Europa. Questo significa che i costi aumentano perché vi è, realmente, una maggiore domanda interna, non per una crisi energetica causata dall’incrociarsi di politiche energetiche sbagliate e del desiderio di confrontarsi, politicamente, con i nostri fornitori.  L’Europa e gli USA hanno preso due strade diverse dal punto di vista economico: la prima quella della repressione forzata, la seconda quella della crescita, forse fin eccessiva. Curiosamente ben pochi lo hanno notato. Comunque questo aumento dei prezzi lovedremo preso trasmesso ai prezzi al consumo.

 


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