Prendi i soldi e scappa: la Corte Superma brasiliana sequstra i soldi delle multe e poi scongela Starlink e X

Venerdì scorso un giudice della Corte Suprema brasiliana ha sequestrato circa 3 milioni di dollari da conti bancari appartenenti alla piattaforma di social media X e al fornitore di servizi internet via satellite Starlink, entrambe società controllate dal miliardario tecnologico Elon Musk.

La mossa del giudice Alexandre de Moraes mirava a raccogliere fondi equivalenti all’importo che X deve al Paese in termini di multe. I conti bancari delle due società sono stati sbloccati.

Gli analisti legali hanno messo in dubbio la precedente decisione di de Moraes di congelare il conto bancario di Starlink per pagare le cause relative a X. Musk è proprietario sia di X che di SpaceX, che gestisce Starlink, ma le due società sono entità separate.

La Corte Suprema del Brasile ha dichiarato venerdì in un comunicato che de Moraes ha deciso di trasferire più di 7,2 milioni di reais brasiliani (1,3 milioni di dollari) da un conto bancario di X e quasi 11 milioni di reais brasiliani (2 milioni di dollari) da un conto di Starlink.

De Moraes ha preso la decisione mercoledì, ha dichiarato la Corte Suprema del Brasile. La sua decisione sul caso non è ancora stata resa pubblica.

La Corte Suprema del Brasile ha inoltre dichiarato che giovedì le banche che detengono i conti delle due società sono state informate di aver ottemperato alla decisione.

“Dopo il pagamento dell’intero importo dovuto, il giudice (de Moraes) ha ritenuto che non fosse necessario mantenere i conti bancari congelati e ha ordinato l’immediato sblocco dei conti bancari/attività finanziarie”, ha dichiarato la Corte Suprema brasiliana.

X e Starlink, anche se controllate entrambe da Elon Musk, sono società completamente diverse: se Elon Musk controlla entrambe le società, con percentuali però diverse, gli azionisti di minoranza sono completamente diversi, e quelli si Starlink/spaceX hanno pagato per quelli di X. L’operazione chiama vendetta dal punto di vista del diritto.

La piattaforma di social media è sotto tiro in Brasile da quando si è rifiutata di rimuovere i contenuti segnalati come illegali dalla giustizia della Corte Suprema.

De Moraes è lo stesso giudice che ha sospeso X in Brasile a causa della decisione di Musk di non avere un rappresentante legale per l’azienda nel Paese sudamericano, cosa che è contraria alla legge.

L’azienda ha affermato che de Moraes vuole un rappresentante nel Paese in modo che le autorità locali possano esercitare un’influenza avendo qualcuno da arrestare. La soluzione migliore sarebbe quella di nominare un rappresentate dotato di immunità diplomatica, ma questo richiederebbe la collaborazione dell’amministrazione USA sulla quale, ora, Musk non può contare, pur essendo Starlink e X società a stelle e strisce.