Idee & consigli
Preboarding efficace: Come creare un senso di appartenenza prima del primo giorno di lavoro
Il primo giorno di lavoro è un momento molto delicato, ma mai quanto la sua attesa. Difatti aspettare l’inizio ufficiale di un nuovo impiego può portare al ripensamento e nuocere all’azienda. Per questo motivo negli ultimi anni sta diventando fondamentale curare la fase di preboarding. Tramite alcune strategie è possibile coinvolgere una nuova risorsa da subito, così da costruire un legame solido fin dal principio. Insomma, un preboarding efficace fa spesso la differenza nel creare un senso di appartenenza e motivazione, ancora prima dell’inizio ufficiale del lavoro.
Cos’è il preboarding?
In primo luogo, con il termine preboarding si indica quella fase che precede l’onboarding, ossia il processo di inserimento ufficiale di un nuovo dipendente in azienda. Nella pratica, è l’arco di tempo dall’accettazione dell’offerta di lavoro al suo primo giorno.
Questa fase viene spesso trascurata, ma è cruciale per mantenere alto l’entusiasmo del neoassunto e prevenire il rischio di abbandono. Infatti durante il preboarding, il futuro collaboratore non è ancora pienamente integrato e potrebbe sentirsi smarrito.
In questa fase di limbo possono emergere dubbi o ripensamenti, specialmente se si presentano altre opportunità nel frattempo. Perciò investire in un preboarding ben strutturato consente all’azienda di accogliere il nuovo dipendente in modo strategico, assicurandosi che si senta parte integrante del team ancora di iniziare.
Come creare una strategia di preboarding efficace?
Un preboarding di hr di successo si basa su tre pilastri fondamentali: connessioni, cultura aziendale e chiarezza.
In primis, creare un legame umano con il neoassunto è essenziale. Ciò lo fa sentire accolto e parte della squadra da subito. Un esempio pratico è organizzare una videocall o un incontro informale con i futuri colleghi, così da permettere al nuovo dipendente di iniziare a costruire rapporti e sentirsi meno un estraneo.
Oltre a questo, far conoscere al neoassunto la cultura aziendale è fondamentale per allinearlo con i valori e la mission dell’organizzazione. Quindi inviare materiali che raccontano la storia, i progetti e la vita in azienda è un modo utile per far conoscere la filosofia aziendale, condividendo ad esempio gli strumenti utilizzati (come la Whistleblowing).
Infine la chiarezza è un aspetto cruciale per mettere il neoassunto nella condizione di iniziare il lavoro con sicurezza e motivazione. Perciò inviare in anticipo informazioni utili come gli orari, gli strumenti da utilizzare e i contatti di riferimento riduce l’ansia e semplifica l’ingresso della nuova risorsa.
Quali sono i vantaggi del preboarding?
Un preboarding ben fatto presenta numerosi benefici, sia per il dipendente che per l’azienda. Tra questi:
- maggiore entusiasmo e produttività, in quanto il nuovo collaboratore arriva al primo giorno con energia e convinzione;
- riduzione dell’ansia e dell’incertezza, rendendo più facile la transizione verso il nuovo ambiente di lavoro;
- processi più snelli, perché da subito conoscere il team, le politiche aziendali e le mansioni permette al nuovo arrivato di affrontare il primo giorno con maggiore sicurezza;
- boarding più efficace, in quanto il preboarding accorcia i tempi di integrazione.
In questo ambito, affidarsi a un’azienda come Sloneek, specializzata nell’integrazione dell’AI con la gestione delle risorse umane e non solo, può essere una soluzione molto valida. Così faciliti l’ingresso di nuovo personale all’interno del tuo business, il tutto integrando la tecnologia agli strumenti di gestione aziendale che già possiedi.
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