Attualità
Powell dice che il sistema bancario è “Solido e resistente”. Un’altra banca si prepara a saltare
Jerome Powell, il governatore della FED, ieri è stato costretto ad intervenire per cercare di tranquillizzare i risparmiatori ed ha affermato che il sistema bancario americano è “Sound and resilient”, solido e resistente.
Federal Reserve Chair Jerome Powell says that "the US banking system is sound and resilient."
What do you think? 🤔pic.twitter.com/qDktlpOln4
— Human Events (@HumanEvents) May 3, 2023
Se Jerome Powell fosse stato in Europa avrebbe detto che il “Sistema Bancario è stabile e solido”, cosa che ci avrebbe permesso di affermare che è stabile come una tomba e solido come una lapide. Sono parole che in Italia abbiamo sentito numerose volte e che, solitamente, precedono dei disastri bancari imminenti. Se un sistema creditizio è effettivamente solido e comunque difeso in modo efficiente non c’è bisogno di nessuna dichiarazione da parte delle autorità.
Infatti, poco dopo la chiusura, Bloomberg ha riferito che un’altra banca regionale con sede in California, PacWest Bancorp, stava valutando una serie di opzioni strategiche, tra cui la vendita.
La banca con sede a Beverly Hills – le cui condizioni finanziarie sembrano essere state molto peggiori di quanto la Fed, che ha appena aumentato di altri 25 punti percentuali, pensasse – ha lavorato con un consulente finanziario e, secondo le fonti di Bloomberg, ha anche preso in considerazione la possibilità di liquidazione o di aumentare il capitale. Pur essendo aperta a una vendita, la società non ha avviato un processo formale di asta.
Secondo il rapporto, “una vendita vera e propria è stata ostacolata perché non ci sono molti potenziali acquirenti interessati all’intera banca, che comprende un prestatore comunitario chiamato Pacific Western Bank e alcune attività di prestito commerciale e al consumo”. Inoltre, come nel caso di SVB e FRC, “un potenziale acquirente dovrebbe potenzialmente registrare una grossa perdita nella riduzione di alcuni dei suoi prestiti“.
Martedì PacWest è crollata del 28% mentre gli investitori si sono ritirati dai titoli delle banche regionali dopo l’accordo di lunedì di JPMorgan per la fallita First Republic Bank, una transazione che non ha fatto nulla per alleviare le preoccupazioni sulla redditività delle banche regionali, cosa che era perfettamente prevedibile dal momento che il rialzo dei tassi di oggi non avrebbe fatto altro che aumentare ancora di più la corsa ai depositi delle banche regionali, cosa che era ovvia per tutti.
A questo punto qualsiasi salvataggio privato diventerà difficile da portare a termine perché chiunque attenderà prima l’intervento della FDIC per alleviare le perdite su crediti.Comunque la situazione del titolo è drammatica in pre-apertura
E di certo, in seguito al rapporto di Bloomberg, PacWest – che all’ultimo controllo aveva 28 miliardi di dollari di depositi (molto meno in questo momento) e 44 miliardi di dollari di attività – ha visto le sue azioni crollare di oltre il 60% dopo ore.
Si tenga presente che solo una settimana fa le azioni della PacWest erano salite del 17% dopo che il prestatore di medie dimensioni aveva dichiarato che i depositi si erano stabilizzati verso la fine di marzo ed erano aumentati in aprile.
La triste notizia di questa sera arriva sei settimane dopo che PacWest aveva dichiarato di aver rafforzato il proprio accesso alla liquidità raccogliendo 1,4 miliardi di dollari tramite una linea di credito della società di investimento Atlas SP Partners, sostenuta da Apollo.
Nessuna di queste misure è efficiente quando si distrugge la fiducia nell’intervento delle autorità, e il comportamento della FDIC nel caso First Republic è un esempio di come si possa distorcere il mercato. Ora ogni banca media un poì traballante rischia di essere portata a zero per far intervenire il FDIC e ridurre le perdite per il successivo acquirente.
Poi c’è Comerica che sta seguendo la strada delle altre banche regionali
Aumeentare il tasso di interesse di un quarto di punto non ha sicuramente reso la situazione più semplice, anzi, ha reso più complicato rifinanziarsi. Del resto le banche son saltate con tassi del 4,75-5%, perché non dovrebbero farlo a 5,25%?
Grazie al nostro canale Telegram potete rimanere aggiornati sulla pubblicazione di nuovi articoli di Scenari Economici.
You must be logged in to post a comment Login