Seguici su

Attualità

Powell applica un altro turbo aumento dei tassi e annuncia che non si fermerà

Pubblicato

il

Powell ha deciso di non dare nessuna tregua ai mercati finanziari USA e all’economia reale nella sua guerra contro l’inflazione. La Federal Reserve ha alzato di 75 punti percentuali l’intervallo di riferimento per il tasso dei fondi federali, portandolo al 3,75%-4% durante la riunione del 2022. Si tratta del sesto rialzo consecutivo dei tassi e del quarto aumento di tre quarti di punto, che spinge i costi di finanziamento a un nuovo massimo dal 2008. La decisione è stata in linea con le previsioni del mercato. I responsabili politici hanno inoltre dichiarato che i continui aumenti dell’intervallo di riferimento saranno appropriati e che terranno conto dell’inasprimento cumulativo della politica monetaria, dei ritardi con cui la politica monetaria influisce sull’attività economica e sull’inflazione, nonché degli sviluppi economici e finanziari, al momento di decidere l’entità di ulteriori aumenti.

Il messaggio sembrava indicare un aumento dei tassi più contenuto a dicembre, ma durante la conferenza stampa il presidente Powell ha anche sottolineato che il livello finale dei tassi di interesse sarà più alto di quanto previsto in precedenza il tutto per combattere l’inflazione. La Fed mira a raggiungere un orientamento di politica monetaria sufficientemente restrittivo per riportare l’inflazione al 2%, che rimane elevata intorno ai massimi da 40 anni a questa parte. Ecco il grafico relativo ai tassi:

Notiamo che il livello degli interessi del 2018 è stato ampiamente superato e ormai siamo a livelli che non si vedevano veramente da molti anni. Powell si sente forte anche sulla base degli utlimi dati sull’occupazione, che sono positivi: infatti le imprese private statunitensi hanno inaspettatamente creato 239.000 posti di lavoro nell’ottobre del 2022, il massimo da tre mesi a questa parte, rispetto alle previsioni del mercato di 195.000 unità. Le assunzioni non hanno avuto un’ampia base, con il settore dei servizi che ha creato 247.000 posti di lavoro, guidato da tempo libero/ospitalità (210.000) e commercio/trasporti/utilità (84.000). Ecco il relativo grafico

Quindi Powell si sente forte e non ha paura di spaventare mercati ed economia, anche con il rischio di causare un crash. In realtà diversi dati, soprattutto relativi al mercato immobiliare, iniziano ad essere preoccupanti, ma ne parleremo, forse, domani.

 

 

 

 


Telegram
Grazie al nostro canale Telegram potete rimanere aggiornati sulla pubblicazione di nuovi articoli di Scenari Economici.

⇒ Iscrivetevi subito


E tu cosa ne pensi?

You must be logged in to post a comment Login

Lascia un commento