Attualità
POLONIA: forte affluenza porta qualche sorpresa, manon come sperava Bruxelles
Elezioni parlamentari in Polonia, e c’è qualche novità c’è , inaspettata, dovuta anche alla fortissima affluenza, in aumento anche di oltre 10 punti percentuali in alcune regioni.
Poland: Final turnout by region shows big increases in turnout all over the country. Most in northwestern regions, traditionally stronger for opposition parties, less in southeast PiS (ECR) strongholds. pic.twitter.com/No64XgXk0X
— Europe Elects (@EuropeElects) October 13, 2019
I risultati vedono una clamorosa affermazione della formazione conservatrice ed identitaria PiS, e l’entrata in parlamento di due forze opposte, ma che non erano precedenti Lewika di sinistra e Confederazione dall’altro lato, cioè un partito identitario ed euroscettico. Qui le percentuali ed i seggi, secondo l’exit poll aggiornato alle 23.30 di ieri
AGGIORNAMENTO: i dati ufficiali al 40% di spoglio sono ancora più clamorosi con PiS al 49%, gli europeista al 23%, la sinistra all’11%, il partito dei contadini al 10,5% e Confederazione al 6,75%
Per PiS saremmo ai valori più elevati da quando è nato. Nel momento in cui scrivo non si sa ancora se abbia la maggioranza assoluta in parlamento, ma pare molto vicino.
Poland, electoral history:
Largest party: result
1991: UD – 12.3%
1993: SLD – 20.4%
1997: AWS – 33.8%
2001: SLD – 41.0%
2005: PiS – 27%
2007: PO – 41.5%
2011: PO – 39.2%
2015: PiS – 37.6%
2019: PiS – 43.6% (IPSOS exit poll) [Highest ever]#wybory2019 #Wybory— Europe Elects (@EuropeElects) October 13, 2019
In questo momento ci sono una serie di forti contenzioni fra Unione Europea e Polonia per la riforma della Consiglio Superiore della Magistratura locale, che dovrebbe diventare maggiormente di nomina politica. Con queste elezioni si rafforza la posizione del governo, perchè è evidente che il popolo abbia confermato la sua fiducia nel governo, Anzi con l’entrata di Confederazione abbiamo un partito più radicale di PiS, con posizioni simili ad AfD tedesco.
Al contrario l’unione centrista KO, che mette dentro tutti dagli aderenti al PPE a quelli socialdemocratici a RE, non riesce ad avanzare, anzi, si ritira.
Poland:
Electoral History: Centrist KO (EPP|RE|G/EFA)
Founded: 2001
2001: 12.7% (PO)
2005: 24.1% (PO)
2007: 41.5% (PO)
2011: 39.4% (PO + Z)
2015: 31.7% (PO + .N)
2019: 27.4% (IPSOS exit poll)(national parliament election)#wybory2019 #wybory #WyboryParlamentarne2019
— Europe Elects (@EuropeElects) October 13, 2019
Quindi Tusk non dovrebbe essere soddisfatto. A quanto pare opporsi alla UE porta fortuna ai partiti.
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