Polonia e Lituania potrebbero chiudere completamente il confine con la Bielorussia a causa della Wagner

Polonia e Lituania stanno valutando la possibilità di chiudere le rispettive frontiere con la Bielorussia a causa delle preoccupazioni per la presenza del gruppo mercenario Wagner, ha dichiarato venerdì un vice ministro degli Interni lituano.

“Le considerazioni sono reali. La possibilità di chiudere il confine esiste“, ha dichiarato Arnoldas Abramavicius ai giornalisti. La Bielorussia ha ospitato i combattenti Wagner dopo la loro effimera ribellione contro i vertici militari della Russia.

La Lituania ha ripetutamente avvertito i suoi alleati occidentali che i mercenari Wagner potrebbero travestirsi da richiedenti asilo che cercano di attraversare i confini della Bielorussia con gli Stati membri dell’UE, o inscenare provocazioni coinvolgendo. 

“Potrebbe trattarsi di gruppi di rifugiati, migranti irregolari che vengono trasferiti per provocare qualche tipo di disordine”, ha detto Abramavicius.

Il presidente del partito di governo polacco Jaroslaw Kaczynski ha dichiarato venerdì che i combattenti Wagner “non sono in Bielorussia per divertimento”.

“Sono lì per creare vari tipi di crisi, principalmente contro la Polonia”, ha detto Kaczynski, aggiungendo che la Polonia sta migliorando la propria capacità di autodifesa “in modo che queste provocazioni, queste attività, falliscano”.

Sia la Polonia che la Lituania hanno eretto recinzioni ai confini con la Bielorussia e la Russia, accusando Minsk e Mosca di orchestrare l’afflusso di migranti nell’UE per destabilizzare il blocco. Queste barriere vengono però sabotate sul lato bielorusso che facilita il passaggio dei migranti.