IL PIANO “MONSTRE” DI ITALIA UNICA: PASSERA MANDA A PUTTANE IL PAESE (E LA UE LO REGISTRA NEL PIL)

Dato che la UE ha pensato fosse utile fare un favore a Renzi per migliorare i conti del paese, registrando le redditizie attività della Gnocca nel PIL, Passera ha pensato bene di spedirci direttamente l’intero paese!

Mi spiego.

Monti,

vi ho più volte detto e ribadito, sostiene di aver salvato il paese. Un fondo di verità in ciò c’è: “con le attività di protezionismo doganale indiretto da egli implementate, ha riportato le importazioni sotto le esportazioni consentendo al conto corrente di ritornare in positivo”:

Ora, tomo tomo, quatto quatto, arriva questo signore, autocandidstos futuro leader della destra italiana, promettendo investimenti per il paese per circa 400 miliardi di euro (denominato PIANO MONSTRE).

Quest piano, così come ogni eventuale azione similare che dovesse scaturire dal referendum antiausterity, altro non e’ che la chiave di volta per far entrare in casa, da noi invitato, il FMI.

Il FMI, sappiamo benissimo, entra in azione in un paese in due casi (entrambi legati ai conti correnti negativi):

1)      chiedere un prestito in valuta pregiata (per scarsità delle riserve della Banca Centrale);

2)      fare le riforme necessarie a portare le importazioni sotto le esportazioni.

Ora, visto che Monti ha “SFASCIATO” il paese MA almeno il conto orrente lo ha fatto tornare in zona positiva perche’ 

questo signore propone un simile piano?

Un simile lavoro, se concretizzato, diciamo, in un orizzonte di 3 anni (tempo necessario per fare le riforme) sapete quali condizioni genererà nei nostri conti?

Ora ve lo faccio vedere:

Visto? La Current Account torna ad essere negativa!

Il coefficiente dell’Import Italiano sul Pil e’ circa il 30%. 

Moltiplicate la cosa per un triennio e vi troverete diritti diritti tra le braccia della TROIKA!

 

Dice il saggio: “ a pensaLe male ….faLe peccato ….. ma mai sbagliaLe “

Caro Passera, mi sa che tanto che lei promette più PIL(u) per tutti ma invece di aver cura del nostro futuro mi sa che Lei attenta alle nostre terga col suo regale augello (Cit.)

Maurizio Gustinicchi

Economia5Stelle