Perfino l’Arabia Saudita vuole esportare auto elettriche

Il più grande esportatore di petrolio al mondo, l’Arabia Saudita, si sta preparando a esportare veicoli elettrici, in  linea con la “Vision 2030” del Paese.

Secondo Abdullah al-Swaha, ministro delle comunicazioni e delle tecnologie dell’informazione dell’Arabia Saudita, il Paese produrrà ed esporterà più di 150.000 veicoli elettrici entro il 2026. Un qualcosa di eccezionale per un paese che affida la propria ricchezza al petrolio.  “Questo era un sogno ed è diventato realtà sotto la guida del principe ereditario”, ha dichiarato al-Swaha.

La “Visione 2030” è il piano dell’Arabia Saudita per ridurre le emissioni di anidride carbonica e per mettere il Paese sulla strada di una crescita economica costante.

Durante una discussione sulla Strategia industriale nazionale, che il principe ereditario Mohammed bin Salman ha presentato all’inizio di questa settimana, Al-Swaha ha dichiarato che “nel 2026, il Regno produrrà ed esporterà più di 150.000 auto elettriche”.

Ha inoltre aggiunto che l’investimento dell’Arabia Saudita in Lucid Motors “ha collocato il Regno tra i Paesi sviluppati“. Secondo il Ministro degli Investimenti dell’Arabia Saudita Khalid Al-Falih, Lucid Motors ha iniziato a costruire il suo primo impianto all’estero per veicoli elettrici nel maggio di quest’anno. L’impianto sarà uno dei tre stabilimenti di assemblaggio della casa automobilistica.

L’auto Elettrica Lucid

Il Fondo Pubblico di Investimento  dell’Arabia Saudita possiede il 61% del produttore di veicoli elettrici con sede in California. Ad aprile, il governo saudita ha rivelato di aver ordinato a Lucid tra i 50.000 e i 100.000 veicoli elettrici nei dieci anni successivi.

Peter Rawlinson, CEO e CTO di Lucid, ha dichiarato: “La consegna di 100.000 veicoli elettrici Lucid in Arabia Saudita rappresenta un altro momento cruciale nella nostra accelerazione del trasporto sostenibile in tutto il mondo”.

Rawlinson ha continuato: “Siamo lieti di sostenere l’Arabia Saudita nel raggiungimento dei suoi obiettivi di sostenibilità e delle sue ambizioni net zero, come indicato dalla Saudi Vision 2030 e dalla Saudi Green Initiative, portando i nostri veicoli elettrici di lusso avanzati in Arabia Saudita. Prevediamo di iniziare la produzione di autovetture nel 2025 e di aumentare la produzione nel 2026 e nel 2027 per arrivare a 150.000 autovetture all’anno.”

Per ora comunque la ricchezza del Regno ha le propria fondamenta sull’energia e sul petrolio, ma le riserve comunque non sono eterne e poi l’elettricità per le auto elettriche si può anche generare con il gas…