Attualità
PERCHE’ NON POSSO FARE COME OLIVER STONE? In un mondo libero chi vuole vaccinarsi si vaccina, quando e come vuole lui, e chi non vuole non lo fa
Nei giorni scorsi si è saputo che il noto regista americano Oliver Stone, noto per Wall Street e Platoon, ha scelto di non farsi vaccinare con i vaccini a stelle e strisce, ma si è fatto vaccinare con il russo Sputnik V.
Nello stesso tempo nel Regno Unito il vaccino Astra Zeneca, uno dei primi disponibili , dalla maggiore produzione e dal minore costo, è stato autorizzato. Nello stesso tempo l’EMA, l’Ente Europeo che si occupa di omologazione dei farmaci e dei vaccini, ha comunicato che ritiene molto difficile che il vaccino venga omologato nel mese di Gennaio.
Analizziamo questo ultimo caso: o sono impazziti gli inglesi che hanno autorizzato un prodotti pericoloso, oppure sono incapaci i tecnici dell’EMA che si contorce nelle sue contraddizioni e viene a ritardare l’omologazione di un vaccino ordinato in decine di migliaia di dosi soprattutto all’Italia.
La vicenda COVID-19 segnala quanto le autorità scientifiche, fino a ieri idolatrate quali esseri superiori, siano in realtà spesso contraddittorie e fallaci. Vogliamo ricordare la vicenda delle mascherine nell scorsa primavera, ? O quella dell’idrossiclorochina, prima ammessa, poi vietata, poi reintrodotta.
Neanche le scienze cosiddette esatte sono perfettamente univoche: basta analizzare quali diverse teorie esistano per la Teoria delle Stringhe, o per la Materia Oscura. La medicina ha compito degli autentici delitti nel passato, come narra la storia di Ignác Semmelwei, medico ginecologico chiamato “IL Salvatore delle Puerpere” ed iniziatore dell’igiene. Egli notò che la “Febbre Puerperale”, che uccideva milioni di donne dopo il parto, poteva essere prevenuta con una attenta igiene delle mani del ginecologo o della levatrice. quando cercò di convincere i suoi colleghi ad applicare la pratica fu deriso, attaccato e ritenuto pazzo, tanto da essere rinchiuso in un manicomio. Morì poco dopo per una setticemia seguito di una battitura ricevuta dalle guardie, però all’epoca i suoi colleghi erano l’establishment scientifico tanto onorato.
Quindi la si smetta di voler per forza violare la Costituzione e le libertà con obblighi vaccinali, e , dall’altra parte , non fornire i vaccini stessi. Che le autorità scientifiche mettano a disposizione di chi vuole vaccinarsi i vaccini disponibili che abbiano superato i trial e lascino che, liberamente, le persone decidano se vogliono vaccinarsi o meno. SI diano invece informazioni complete e totali sugli effetti collaterali e sulle possibilità di successo, per permettere a medici e pazienti una scelta consapevole. La trasparenza sui risultati delle vaccinazioni volontaria sarà lo stimolo migliore per convincere i restii. Del resto, allo stato attuale, i vaccini disponibile sono in numero troppo basso per una campagna vaccinale sulla base dell’obbligo e delle priorità.
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