Perché la UE vuole interferire con il processo elettorale USA?

Elon Musk, che si sa ora appoggia la campagna elettorale di Donald Trump, ha deciso di concedere un’intervista live all’ex presidente. Uno spazio diretto, una “Conversazione”, perchè, è probabile, come sta avvenendo in diretta che anche Musk parli molto.

L’evento ha avuto anche un po’ di problemi pratici: anche se Musk aveva tenuto dei test la rete di X non ha tenuto, e il team del social media ha dato la colpa a un attacco DDOS.  Comunque sono state due ore di trasmissione di cui, poi, con calma, vi daremo un riassunto.

https://t.co/PLHekD9jzW

— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) August 12, 2024

Detto questo la Commissione Ue ha tentato uno dei più clamorosi tentativi di interferenza in un processo elettorale straniero della storia tentando di applicare il DSA, la legge di repressione della libertà di espressione sui social media predisposta dalla Commissione stessa.

Il commissario Thierry breton ha mandato una lettera di avviso a Elon Musk proprio riferendosi direttamente all’intervista che ddoveva tenersi con Donald Trump:

Esplicitamente Thierry Breton ha chisto quali misure preventive di censura siano state messe in atto per l’intervista elettorale, domandando quindi chiaramente che venga censuranto un candidato. In caso di mancata applicazione di queste misure, sempre esplicitamente, e, francamente, con grande arroganza, si minacciano misure nei confronti della piattaforma.

“I miei servizi ed io saremo estremamente vigili su qualsiasi prova che indichi violazioni del DSA e non esiteremo ad utilizzare tutti gli strumenti a nostra disposizione, compresa l’adozione di misure provvisorie, se ciò è giustificato per proteggere i cittadini dell’UE da gravi danni”,

“Da una grande audience deriva una maggiore responsabilità”, 

“Poiché esiste un rischio di amplificazione di contenuti potenzialmente dannosi [nell’UE] in relazione a eventi con grande audience in tutto il mondo, ho inviato questa lettera a Elon Musk”, ha aggiunto Breton.

Se questa non è interferenza con il processo elettorale, non so cosa possa esserlo. una potenza straniera, perchè tale è la UE, chiede di censurare un discorso elettorale in un altro stato. Immaginate cosa sarebbe successo se Putin avesse inviato un messaggio simile!

Elon Musk ha reagito prima con un semplice “Bonjour”, quindi, probabilmente dopo aver sentito i propri legali, con una risposta molto più secca, riferendosi a un meme del famoso film di Ben Stiller, con Tom Cruise, “Tropic Thunder”

To be honest, I really wanted to respond with this Tropic Thunder meme, but I would NEVER do something so rude & irresponsible! https://t.co/jL0GDW5QUx pic.twitter.com/XhUxCSGFNP

— Elon Musk (@elonmusk) August 12, 2024

“Per essere onesti, volevo rispondere con questo meme di Tropic Thunder, ma non farei mai qualcosa di così volgare e irresponsabile!” 

Normalmente, di fronte a un’interferenza elettorale simile, sarebbe intervenuta la Casa Bianca, con una protesta formale. Però c’è Biden e l’amministrazione più partigiana della storia. Però Trump non si dimenticherà di questa minaccia.