Paura cinese: gli USA bloccano controverso super progetto cinese per costruire un mulino nel Nord Dakota

Un controverso progetto agricolo di proprietà cinese nelle pianure settentrionali americane sembra destinato a essere cancellato dopo l’intervento dell’aeronautica USA, timorosa che questo nascondesse dei fini spionistici.
Brandon Bochenski, sindaco della città di Grand Forks, nel North Dakota, martedì ha rilasciato una dichiarazione ai media in cui afferma che il progetto di grande mulino per il mais proposto da Fufeng USA, una filiale del gigante cinese dell’agroalimentare Fufeng, “dovrebbe essere fermato”.
“Il governo federale ha chiesto l’aiuto della città per fermare il progetto, poiché le tensioni geopolitiche sono aumentate notevolmente dopo l’annuncio iniziale del progetto”, ha aggiunto.
La decisione arriva poche ore dopo che i senatori John Hoeven e Kevin Cramer, entrambi repubblicani dello Stato, hanno condiviso una lettera dell’Aeronautica militare statunitense indirizzata a Cramer, in cui si afferma che “il progetto proposto rappresenta una minaccia significativa per la sicurezza nazionale, con rischi sia a breve che a lungo termine di impatti significativi sulle nostre operazioni nell’area”.Fufeng USA ha rifiutato di commentare lo sviluppo.

L’approvazione iniziale del progetto da parte dell’amministrazione comunale all’inizio dello scorso anno ha suscitato preoccupazioni e indignazione da parte dell’opinione pubblica a causa del legame con la Cina – Fufeng ha sede nella provincia di Shandong – e della vicinanza del terreno alla base aerea di Grand Forks, sede di unità di intelligence, sorveglianza e ricognizione degli Stati Uniti.

Questo caso mostra come l’atteggiamento degli USA, sia a livello federale sia locale, stia profondamente cambiando verso gli investimenti cinesi sul proprio territorio, anche quando questi sembrino, apparentemente, innocui, come un semplice mulino per il mais.
Recentemente Huawei Technologies, uno dei maggiori produttori cinesi di apparecchiature di telecomunicazione, e TikTok, l’app di video brevi di proprietà dell’unicorno cinese più quotato ByteDance, hanno dovuto affrontare crescenti ostacoli alla loro presenza negli Stati Uniti.

Il blocco del progetto è giunto nonostante il   Comitato per gli investimenti esteri negli Stati Uniti (CFIUS) , che controlla gli investimenti stranieri, non lo avesse bloccato per mancanza di giurisdizione.  Però l’Air Force non si è fermata di fronte a questo problema e ha direttamente scritto impegnandosi contro il progetto in questione.  Quindi, in un comunicato stampa congiunto di martedì, i senatori Hoeven e Cramer hanno invitato i funzionari della città di Grand Forks a “interrompere” il progetto Fufeng e a “lavorare insieme per trovare una società americana che sviluppi il progetto agricolo”.

Il progetto della Fufeng prevedeva l’acquisto di 150 ettari di terreno e un investimento iniziale di 700 milioni di dollari. Una manna per una piccola comunità locale, con la creazione di centinaia di posti di lavoro e milioni di dollari in tasse versati al governo locale, ma il sospetto verso gli investitori cinesi e loro eventuali secondi fini è stato troppo grande. Ora bisogna vedere se esiste un investitore USA disposto alla stessa operazione…