Attualità
Pasticcio Von Der Leyen: i vaccini J&J saranno spediti negli USA, con i relativi rischi…
il quarto vaccino che sarà presto approvato nell’uso nella UE e di produzione europea, il Johnson & Johnson / Jansen, sarà spedito negli US per la fase finale della sua preparazione, cioè la cosiddetta fase “Fill and Finish”. Dopo essere stato prodotto in Olanda il vaccino attraverserà l’oceano per essere messo nelle fiale, impacchettato e spedito, come è risultato d un colloquio ieri fra gli ambasciatori degli stati UE e la società farmaceutica.
Dato che la fase “”Fill and finish” può essere svolta nell’Unione Europea senza problemi, questa novità ha fatto sorgere molte domande nella mente degli ambasciatori stessi e una certa preoccupazione circa i rischi che si verrà a correre. Appare evidente che mandare farmaci così importanti esponga:
- a rischi logistici, come il deperimento o la perdita di importanti dosi di prodotto;
- a rischi politici, perchè comunque, anche se alleati, gli Stati Uniti sono anch’essi un paese duramente colpito dal Covid-19, e potrebbero intervenire sulle dosi presenti nel loro territorio nazionale.
La Johnson & Johnson si è impegnata a rispettare il contratto concluso con la commissione circa le dosi da consegnare, ma ha fatto presente che la trasferta del vaccino oltreoceano era prevista negli accordi firmati con la Commissione per cui è tutto regolare.
Possibile che nessuno nella Commissione si sia fatto qualche domanda sull’opportunità di quest trasferta. In Europa ci sono decine d’impianti in grado di svolgere queste fasi finali, perché permettere il trasporto in America?
Siamo di fronte all’ennesimo clamoroso errore della Commissione Von Der Leyen, che si è rivelata troppo superficiale, o troppo influenzata dalle lobby farmaceutiche, per poter operare in modo efficiente. Abbiamo già visto il pessimo contratto con Astra Zeneca, non vorremmo che le dosi di J&J sparissero in un viaggio intercontinentale.
Grazie al nostro canale Telegram potete rimanere aggiornati sulla pubblicazione di nuovi articoli di Scenari Economici.