Parlamento Europeo: ci sono anche qui frodi, furti e molestie

Pare che nel Parlamento Europeo non ci siano solo Santi, ma che negli ambienti di Bruxelles e di Strasburgo ogni tanto accada qualcosa di non proprio chiaro ed onesto.

Come riporta il quotidiano tedesco Bild, un rapporto per la Commissione per il controllo di bilancio, che dovrebbe controllare se il denaro del bilancio europeo viene utilizzato in modo efficace, efficiente e corretto, ha ora rivelato il lato oscuro delle operazioni parlamentari. Qui non parliamo dei grandi scandali, come il famoso Qatargate.

Danni per milioni di euro

Frode: Secondo il rapporto, sette eurodeputati e sei loro collaboratori sono indagati per una possibile frode da milioni di euro. Si presume che l’anno scorso abbiano incassato denaro non autorizzato per l’assunzione di assistenti.

In un altro caso , si presume che i finanziamenti ai partiti siano stati erogati in modo improprio. In totale, si tratta di una possibile frode di 2,9 milioni di euro! Finora sono stati rimborsati solo 49.000 euro.

Inoltre, sono in corso di accertamento due casi di indebita percezione di indennità estere e di rimborso di spese sanitarie. Questi casi comportano danni per un totale di 152.000 euro.

Altri casi non edificanti

 Furti: secondo il Segretariato generale, nell’anno precedente sono stati denunciati 75 furti anche negli edifici del Parlamento europeo. Valore degli oggetti rubati: 13.138 euro.

Molestie : In 88 casi, i dipendenti hanno contattato i consulenti confidenziali del Parlamento UE l’anno scorso a causa di molestie psicologiche o sessuali – 33 casi in più rispetto al 2022, con 38 dipendenti che hanno denunciato il mobbing, dodici le molestie sessuali e altri 38 altri conflitti sul lavoro.

Finora sono state imposte sanzioni ai dipendenti del Parlamento europeo in quattro casi di violenza sessuale.

Il Parlamento europeo si è posto l’obiettivo di lavorare nel modo più economico, efficiente ed efficace possibile. Nel suo lavoro, la commissione per il controllo dei bilanci fa riferimento alla Corte dei conti europea.