Energia
Pakistan, nuova scoperta di petrolio nel Sindh: aumentano le riserve, ma che dirà la confinante India?
La società statale OGDCL annuncia il ritrovamento di un nuovo giacimento petrolifero nella provincia di Sindh, al confine con l’India. Mentre le riserve nazionali crescono per la prima volta dal 2020, riducendo la dipendenza energetica del paese, si delinea un potenziale scenario di frizione geopolitica con Nuova Delhi.

Venerdì, la principale società di esplorazione e produzione del Pakistan, Oil & Gas Development Company Limited (OGDCL), ha annunciato la scoperta di giacimenti petroliferi in un’area di esplorazione nella provincia sud-orientale del Sindh.
OGDCL, operatore della licenza di esplorazione Tando Allah Yar (TAY), ha trovato petrolio nel pozzo esplorativo Chakar-1, dove i test hanno dimostrato che il pozzo produce 275 barili di petrolio al giorno.
È attualmente in corso un secondo test di perforazione (DST) per valutare ulteriormente il potenziale di idrocarburi.
La scoperta a Chakar-1 segna la tredicesima scoperta nell’ambito della licenza di esplorazione TAY e “riflette gli sforzi costanti della joint venture per valutare e sbloccare il potenziale di idrocarburi del blocco”, ha dichiarato OGDCL in un comunicato.
I risultati ottenuti finora rafforzano la fiducia nel potenziale geologico dell’area e sostengono gli sforzi di esplorazione e valutazione in corso per delineare ulteriormente la sua base di risorse.
La nuova scoperta di petrolio arriva in un momento in cui il Pakistan sta cercando di sviluppare le proprie risorse interne per ridurre la dipendenza dal petrolio e dal gas importati.
All’inizio di quest’anno, il Pakistan ha registrato il primo aumento sostanziale delle sue riserve petrolifere interne dal 2020, con nuove scoperte e un aumento della produzione che hanno portato a un aumento annuo del 23% delle riserve, che a dicembre 2024 ammontavano a 238 milioni di barili.
Secondo un rapporto di Arif Habib Limited citato dai media pakistani, i giacimenti che hanno contribuito maggiormente all’aumento sono Pasakhi/Pasakhi North East, Rajian, Kunar, Sono, Thora, Jhandial e Lashari Centre.
Le riserve di gas naturale in Pakistan sono rimaste relativamente stabili lo scorso anno rispetto alle stime per il 2023.
Nelle ultime settimane, il Pakistan ha firmato accordi di cooperazione con la Turchia e gli Stati Uniti per lo sviluppo delle proprie risorse.
Le aziende energetiche turche esploreranno giacimenti di petrolio e gas al largo delle coste pakistane in base ad accordi con aziende locali, ha dichiarato il mese scorso il ministro degli Esteri turco Hakan Fidan.
Questa settimana, gli Stati Uniti e il Pakistan hanno firmato un accordo commerciale che prevede lo sviluppo congiunto delle risorse petrolifere pakistane.
La regione di Sindh è vicina al confine con l’India: uno sfruttamento intensivo di queste risorse potrebbe riaccendere l’ostilità fra i due paesi, una situazione che sicuramente nessuno desidera.
Grazie al nostro canale Telegram potete rimanere aggiornati sulla pubblicazione di nuovi articoli di Scenari Economici.
You must be logged in to post a comment Login