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PAGAMENTI ELETTRONICI OBBLIGATORI ANCHE SOTTO I 5 EURO: COSA PREVEDE L’EMENDAMENTO ALLA LEGGE DI STABILITÀ PRESENTATO DALLA MINORANZA PD…I SOLITI GIACOBINI DALLA ZUCCA VUOTA (di Giuseppe PALMA)

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contanti o elettronici?

 

Bancomat

Di fronte alla proposta del Governo (giusta e sacrosanta) di aumentare il tetto per l’utilizzo del denaro contante dagli attuali 1.000 a 3.000 euro, la minoranza PD (cioè quella che nel 2012 sosteneva il Governo Monti, ratificava il Fiscal Compact e costituzionalizzava il vincolo del pareggio di bilancio) ha presentato un emendamento alla Legge di Stabilità che prevede l’obbligo per commercianti, artigiani, professionisti ed esercenti una qualsiasi attività commerciale e professionale, di accettare pagamenti elettronici  (con carte di credito, di debito etc…) anche per somme inferiori a 5 euro, con consequenziale obbligo di dotarsi del POS (pena sanzioni severissime!).

In realtà, a far data dal 30 giugno scorso, il predetto obbligo era già entrato in vigore per somme superiori a 30 euro.

Qualora l’emendamento della minoranza PD trovasse accoglimento, il cittadino che chiedesse al commerciante o all’artigiano di pagare anche solo 1 euro con il bancomat o con la carta di credito, questi non potranno rifiutarsi di accettare il pagamento elettronico! Rispetto a giugno, quindi, si vuole provvedere solo ad eliminare la soglia dei 30 euro.

Tuttavia, qualora il cittadino non avanzasse alcuna richiesta di cui sopra (cioè non chiedesse di voler pagare con strumenti elettronici), il pagamento del caffè o della parcella professionale potrà avvenire anche in contanti entro il nuovo limite dei 3.000 euro.

Se da un lato l’innalzamento a 3.000 euro della soglia massima per l’utilizzo del contante è una misura sacrosanta, dall’altro – qualora l’emendamento della minoranza PD trovasse accoglimento – saremmo di fronte ad un’ulteriore restrizione della libertà economica e personale ad esclusivo vantaggio delle banche e di quel criminale potere sovranazionale al servizio del capitale internazionale.

È pur vero che il medesimo emendamento, se approvato, prevede anche una riduzione delle commissioni bancarie per transazioni sotto i 5 euro (riduzione e non eliminazione), ma è altrettanto vero che resta una misura del tutto illiberale e figlia della fallimentare cultura del sospetto! Neanche nella Russia comunista si era arrivati a tanto!

Ma i nostri post-comunisti, reciclatisi in europeisti e vestitisi con la bandiera dell’UE, dimostrano di essere sempre i soliti giacobini!

Come diceva esattamente sessant’anni fa il grande Piero Calamandrei, “la libertà è come l’aria. Ci si accorge di quanto vale quando comincia a mancare“! E aveva ragione!!!

Fate silenzio però…”ce lo chiede l’Europa”!

 

Giuseppe PALMA

 

 

 

 

 

 

 

 


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