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Orban non vuole neanche discutere le sanzioni petrolifere alla Russia

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L’Ungheria, il principale ostacolo che impedisce all’UE di raggiungere un accordo sull’embargo delle importazioni di petrolio russo, non è disposta a discutere il potenziale divieto al vertice UE del 30 e 31 maggio, secondo quanto dichiarato da alti funzionari ungheresi.

Il Primo Ministro ungherese Viktor Orban ha dichiarato in una lettera al Presidente del Consiglio Europeo, Charles Michel, di aver chiesto che l’embargo sul petrolio fosse rimosso dagli argomenti di discussione del vertice, secondo il documento datato 23 marzo e ottenuto da Reuters.

Mercoledì, il ministro degli Esteri ungherese Peter Szijjarto ha dichiarato che se il divieto fosse all’ordine del giorno la prossima settimana, “si correrebbe il serio pericolo di smantellare l’unità europea”, ha riportato Argus.

“Questo problema è stato creato dalla Commissione europea, quindi anche la soluzione deve essere proposta dalla Commissione europea”, ha dichiarato il ministro degli Esteri ungherese.

“Riteniamo irrealistico che una soluzione completa venga proposta questa settimana”, ha aggiunto Szijjarto.

I diplomatici dell’UE hanno sperato che il vertice UE del 30 e 31 maggio potesse raggiungere una decisione unanime sul divieto del petrolio russo, da eliminare gradualmente nell’arco di sei mesi e con deroghe per i Paesi dell’Europa centrale, tra cui Ungheria, Slovacchia e Repubblica Ceca.

All’inizio di maggio, la Commissione europea ha proposto ufficialmente un divieto totale sulle importazioni di greggio e prodotti petroliferi russi, che dovrebbe entrare in vigore entro la fine dell’anno. Ma l’UE sta ancora cercando di trovare una posizione comune, cercando di convincere l’Ungheria e alcuni altri Paesi dell’Europa centrale e orientale a rinunciare alla loro opposizione all’embargo.

L’Ungheria – il cui primo ministro Viktor Orban aveva stretti legami con Putin prima dell’invasione russa dell’Ucraina – è il principale oppositore di un embargo dell’UE sulle importazioni di petrolio russo e ha dichiarato che avrebbe bisogno di centinaia di milioni di dollari per adattare la sua industria di raffinazione e gli oleodotti per far fronte allo stop alle importazioni di petrolio russo.

All’inizio di questa settimana, il ministro dell’Economia tedesco Robert Habeck ha dichiarato che la Germania è disposta a escludere l’Ungheria da un accordo a livello europeo su un embargo sul greggio contro la Russia.

“Se il presidente della Commissione dice che lo faremo come 26 senza l’Ungheria, allora questa è una strada che sosterrei sempre”, ha detto Habeck, come citato da Reuters, aggiungendo: “Ma non ho ancora sentito questo dall’UE”.

Però senza l’accordo dell’ungheria NON sarebbe un accordo a livello UE, ma interstatale, e sarebbe anche un pericoloso segnale. La prossima volta potrebbe esserci un accordo senza due, poi tre, poi quattro paesi, finalmente svuotando di significato l’Unione stessa….


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