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Ora gli italiani possono liberamente guidare auto estere. Una bella botta per il fisco

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Dal 21 marzo ^cambiato il regime per gli italiani che guidano, in Italia, auto con targa estera. Se precedentemente questo era praticamente vietato, ora diventa possibile, con potenziali gravi danni al fisco, ma alleggerimento per gli italiani.

Da ora in poi gli italiani possono guidare una macchina con targa estera purché sia iscritta a una particolare sezione del PRA, chiamata REVE e sia di proprietà di un ente straniero membro della UE. Obbligati all’iscrizione sono:

  1. I cittadini (italiani o stranieri) residenti in Italia, che, a vario titolo, dispongono di veicoli intestati a persone fisiche o giuridiche con residenza/sede in uno Stato estero per un periodo superiore a 30 giorni, anche non continuativi, nell’anno solare. L’utilizzo dovrà essere comprovato da un documento di data certa (ad es. contratto di noleggio, leasing, comodato ecc.) sul quale dovrà essere indicata anche la durata dell’utilizzo. L’obbligo è a carico di chi utilizza il mezzo.
  2. Veicoli, immatricolati all’estero, di proprietà di lavoratori subordinati che svolgono la loro attività lavorativa presso un’azienda con sede in uno Stato confinante/limitrofo, con l’Italia o lavoratori autonomi che hanno la sede della propria attività professionale presso uno Stato confinante/limitrofo (cosiddetti “frontalieri”). La registrazione dovrà essere effettuata entro 60 giorni dalla data di acquisto della proprietà del veicolo. L’obbligo è a carico dell’intestatario del mezzo.

Che cosa significa: che un italiano può legittimamente guidare un’auto noleggiata , anche a lungo termine, in un altro paese europeo. Che cosa comporta? Una serie di possibili ingenti risparmi:

  • In alcuni paesi l’IVA è minore rispetto alla nostra, come si deduce dalla seguente tabella
  • Che le imposte di bollo e superbollo non si pagano in Italia;
  • che l’imposta provinciale di immatricolazione non viene pagata.

Su queste auto vi arriveranno comunque le multe, a questo punto, ma il risparmio sul noleggio rischia di essere molto interessante. Assisteremo quindi al migrare di noleggi auto, a breve e a lungo termine, verso lidi fiscali più amichevoli. Del resto avete voluto il mercato unico, non potete fare gli schizzinosi solo per le auto. Prevedo un boom di supercar targate Romania sulle nostre strade. Ovviamente i essi onesti che immatricolano in Italia saranno penalizzati.

 

 


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