Attualità
Olimpiadi invernali di Pechino senza pubblico. Omicron arriva a Pechino
Sembra sempre più probabile che le Olimpiadi invernali del 2022 si svolgeranno davanti a stadi per lo più privi di folla, proprio come i Giochi di Tokyo della scorsa estate. I media cinesi hanno riferito durante il fine settimana che la Cina ha interrotto la vendita dei biglietti per i Giochi di Pechino. Invece di vendere i biglietti al pubblico, gruppi di spettatori scelti, molto probabilmente élite del PCC, potranno partecipare a determinati eventi.
La decisione arriva dopo che la capitale cinese ha segnalato il primo caso confermato della variante omicron nel fine settimana. Gli organizzatori dei Giochi hanno rilasciato una dichiarazione a conferma della decisione.
Il 30 settembre 2021 sono stati pubblicati i principi della politica di prevenzione e controllo della pandemia per i Giochi di Pechino 2022. Uno dei principi era che nessun biglietto sarebbe stato venduto a spettatori al di fuori della Cina continentale. I biglietti sarebbero venduti esclusivamente agli spettatori residenti nella Cina continentale che soddisfano i requisiti delle contromisure COVID-19.
Data l’attuale grave e complicata situazione della pandemia di COVID-19 e per garantire la sicurezza di tutti i partecipanti e gli spettatori, è stato deciso che i biglietti non dovrebbero più essere venduti ma dovrebbero far parte di un programma adattato che inviterà gruppi di spettatori a essere presenti in loco durante i Giochi. Gli organizzatori si aspettano che questi spettatori rispettino rigorosamente le contromisure COVID-19 prima, durante e dopo ogni evento come precondizione per la consegna sana e sicura dei Giochi.
Pechino lo scorso anno ha annunciato diverse misure volte a proteggere gli atleti e gli spettatori, inclusa la limitazione della vendita dei biglietti alle persone che risiedono nella Cina continentale.
Secondo quanto riferito, più di 3.000 atleti, nonché allenatori e personale di supporto dovrebbero partecipare ai Giochi invernali, con tutti i partecipanti che dovrebbero rimanere in un “ciclo chiuso” a Pechino.
I partecipanti che entrano nel circuito devono essere completamente vaccinati prima di arrivare in Cina o affrontare la quarantena e verranno testati quotidianamente per COVID. Rischiamo di avere dei giochi olimpici con le gare decise dai raffreddori. E pensare che nell’antica Grecia gli atleti gareggiavano nudi.
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