Nuove Tigri Asiatiche: Il Vietnam Cresce del 7,5% in un anno

L’Estremo Oriente vede un succedersi di “Tigri economiche” in continua crescita: quando se ne esaurisce una, ne subantra un’altra. Ora tocca al Sud Est Asiatico.

Il PIL del Vietnam ha registrato un’espansione del 7,55% su base annua nel quarto trimestre del 2024, accelerando rispetto alla crescita rivista del 7,43% del terzo trimestre e segnando l’aumento più consistente dal terzo trimestre del 2022, secondo i dati flash.

L’ultimo dato ha rappresentato il 13° trimestre consecutivo di aumento annuale, portando il dato dell’intero anno al 7,09%, superiore all’obiettivo dell’Assemblea Nazionale del 6-6,5% e al livello del 2023 del 5,05%.

Nel quarto trimestre, i consumi finali, che rappresentano circa il 60% della crescita complessiva, hanno registrato un solido aumento del 7,54%, mentre gli investimenti fissi sono aumentati del 7,98%.

Sul fronte commerciale, le esportazioni sono aumentate dell’11,35%, sottolineando la robusta domanda estera verso la fine dell’anno.

A livello settoriale, l’attività dei servizi ha registrato un’accelerazione (8,21% rispetto al 7,51% del terzo trimestre), così come la produzione agricola (2,99% rispetto al 2,58%).

Nel frattempo, la produzione industriale (8,35% contro 8,98%) e le costruzioni (8,35% contro 9,11%) hanno registrato una crescita più lenta, ma comunque impressionante, sia rispetto ai paesi Occidentali, sia nei conffronti della Cina.

Ecco il relativo grafico:

Il Vietnam ha fissato un obiettivo ufficiale di crescita del PIL per il 2025 tra il 6,5% e il 7,0%, mentre Hanoi si sta preparando per un tasso di crescita annuale superiore al 10% nel 2026-2030. Quindi i risultati sono stati superiori alle attese del governo. Un fatto di cui ben pochi paesi si possono vantare, in questo momento.