Nucleare Africano: Giappone e USA collaborano per costruire una centrale in Ghana. L’Europa? Defunta.

In sordina, USA e Giappone hanno sottoscritto un patto per lo sviluppo congiunto dell’energia nucleare a scopo pacifico, il Winning an Edge Through Cooperation in Advanced Nuclear” (WECAN), che ha come obiettivo lo sviluppo dei reattori nucleari modulari (SMR) e la diffusione di teconolgie nucleari avanzate. Il primo paese che verrà a godere dei vantaggi di questo accordo strategico-commerciale sarà un paese africano con ambizioni nell’energia nucleare, il Ghana, che si è collegato con questi paesi per lo sviluppo dell’energia nucleare. L’accordo, che mira ad aiutare i Paesi a raggiungere gli obiettivi di sicurezza energetica e di mitigazione dei cambiamenti climatici, è stato firmato in occasione di una riunione ministeriale dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica (AIEA) nella capitale statunitense, Washington, ma avrà come effetto l’espansione della tecnologia nucleare sviluppata in comune e la conquista di nuovi mercati industriali.

“L’AIEA ritiene che l’energia nucleare sia necessaria per raggiungere gli obiettivi climatici a lungo termine, tra cui l’azzeramento delle emissioni entro il 2050”, ha sottolineato il Dipartimento di Stato americano nel suo comunicato stampa. “Il WECAN riafferma l’impegno del Giappone e degli Stati Uniti per l’innovazione energetica, la sicurezza energetica e la transizione globale verso l’energia pulita in modo intelligente, economico e sicuro, promuovendo la tecnologia più avanzata e la leadership commerciale nelle tecnologie emergenti che forniscono elettricità e calore industriale stabili e affidabili”.

In Ghana il WECAN punta ad installare dei reattori nucleari modulari (SMR) una tecnologia altamente innovativa e ancora non presente, se non a livello sperimentale. Quindi il Paese africano non sarebbe soltanto uno dei primi a godere di questi vantaggi, ma anche uno dei primi al mondo a installare questa tecnolgia nucleare di quarta generazione.

“Il WECAN è stato concepito per creare progetti validi per lo sviluppo di tecnologie nucleari avanzate a sostegno degli obiettivi di sicurezza energetica, per facilitare la decarbonizzazione del settore energetico e per promuovere la decarbonizzazione in altri settori energetici, come l’industria pesante”, ha spiegato il Dipartimento di Stato. “Questo sviluppo di pipeline per le tecnologie abilitanti a zero mira a sostenere l’accesso all’energia pulita nei Paesi di tutto il mondo”.

Secondo World Nuclear News, il primo passo nell’ambito del WECAN in Ghana, sarà il supporto giapponese per uno studio di fattibilità congiunto tra industria giapponese e statunitense e governo del Ghana sulla possibilità di installare una centrale nucleare NuScale VOYGR SMR nel Paese africano. Le aziende giapponesi e statunitensi coinvolte sono IHI Corporation, JGC Corporation, Regnum Technology Group e NuScale Power. Gli enti ghanesi coinvolti sono Nuclear Power Ghana, il Ghana Atomic Energy Commission’s Nuclear Power Institute e la Nuclear Regulatory Authority.

Lo studio di fattibilità comprenderà la valutazione delle infrastrutture esistenti in Ghana e delle opportunità della catena di approvvigionamento per le aziende ghanesi. Lo studio non impegna il Ghana ad adottare la tecnologia NuScale e qualsiasi adozione sarebbe soggetta alle normative nucleari del Ghana e ai controlli sulle esportazioni degli Stati Uniti.

Quindi USA e Giappone iniziano a sfruttare un piano strategico congiunto per lo sviluppo commerciale mondiale delle proprie tecnologie nucleari. L’Europa cosa fa? Niente, la Polonia si rivolge all’estero per le proprie centrali, la Francia non riesce ad uscire dalla propria arretratezza nucleare e la Germania addirittura chiude tutto. Quindi un settore tecnologico strategico viene letteralmente regalato agli altri da una classe politica confusa, stordita e incapace.