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Non solo pagamenti sicuri: il lato sociale di Paypal

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Photo by Mariia Shalabaieva on Unsplash

 

Tutti ormai conoscono Paypal come il servizio che ha aperto la strada al mondo dei wallet digitali, i quali rappresentano una svolta rivoluzionaria per l’e-commerce.

La compagnia del lungimirante Elon Musk soltanto in Italia nell’ultimo biennio ha aumentato a doppia cifra il fatturato (20 per cento) e il volume dei pagamenti (22 per cento), e conta ad oggi un totale di ben 7 milioni e 300 mila account.

I fattori che hanno reso la holding di Palo Alto così popolare nell’universo delle nuove transazioni digitali risiedono, come è noto, nella velocità di trasferimento di denaro, nei costi bassi, nella riservatezza dei dati della carta collegata – grazie al login tramite l’inserimento del semplice indirizzo e-mail, ma anche e soprattutto nella componente “sicurezza”.

Sicurezza, che è un aspetto di cruciale importanza nelle compravendite via web ma anche e soprattutto nel campo di alcune fattispecie di servizi, che non a caso scelgono di supportare Paypal, talvolta anche attraverso partnership aziendali.

Ne è un esempio importante il collegamento del wallet con PagoPA, la nota piattaforma di pagamenti digitali (tasse, utenze varie, multe) verso la pubblica amministrazione, che tramite Paypal possono essere ora anche rateizzati in tre comodi scaglioni, grazie alla formula “buy now pay later”.

Si tratta di una garanzia di sicurezza del portafoglio digitale, attestata peraltro dal favore delle istituzioni, che si aggiunge alla politica del wallet, il quale richiede approvazione preventiva per alcuni tipi di transazioni, come quelle che riguardano il gioco legale a distanza, e dunque i casino online Paypal, ma anche le attività di brokeraggio e di scambio delle criptovalute, i servizi live streaming e di telemedicina, le piattaforme di incontri virtuali, e alcuni generi di prodotti, come i beni preziosi e gli alcolici.

A queste categorie si aggiunge la raccolta di donazioni da parte di enti di beneficenza e no-profit.

Quest’ultimo aspetto mette in evidenza una delle caratteristiche della società californiana, che la rendono unica e sempre all’avanguardia rispetto ad altri wallet di simile utilità: parliamo del lato sociale di Paypal.

Una delle finalità dell’azienda è infatti quella umanitaria, confermata dalle recenti iniziative benefiche a sostegno della popolazione ucraina colpita dalla guerra.         Paypal, nello specifico, ha attivato un servizio di donazione, disponibile, tra i vari paesi, anche in Italia, ma anche la possibilità di scambio del denaro P2P tra amici e familiari ucraini, nonché di sostenere la causa in partnership con il servizio di trasporti automobilistici Uber.

Il successo dell’iniziativa è stato forte e condiviso, visto che sono stati raccolti ad oggi circa 500 milioni di dollari in tutto il mondo, che sono poi stati indirizzati alle principali organizzazioni umanitarie attive in territorio ucraino.

Le altre sfide di Paypal, che riguardano sempre l’ampia sfera del sociale, sono quelle connesse alle tematiche ambientali e ai diritti della persona.

Dalla pubblicazione del Global Impact Report 2021, la società fa infatti sapere di aver finanziato i gruppi di ricerca sul clima nell’ambito del Catalyst Fund, ma anche di avere investito più di 100 milioni di euro per promuovere l’emancipazione economica delle donne.

Non è mancato inoltre il sostegno alle piccole e medie imprese, che ha consentito a oltre un milione di aziende l’accesso al capitale grazie agli strumenti del prestito e degli anticipi: si parla di una cifra di oltre 3 miliardi e mezzo di dollari, in riferimento al solo 2021.

 

 


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