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Non lo nego: 2+2 fa 5

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Quando eravamo piccoli e gli adulti ci propinavano la minestra, quella cattiva, o la zuppa, quella cattivissima, non c’era verso di farli ragionare. Perché non c’era verso di controbattere alla loro insuperabile obiezione: lo facevano per il nostro bene. E se lo facevano per il nostro bene, la minestra doveva diventare buona e la zuppa buonissima.

E se non riuscivamo ad ammetterlo – come invece riesce benissimo a recitare che 2 + 2 fa 5 il protagonista di 1984 di Orwell – allora dovevamo pensare ai “bambini che morivano di fame in Africa”. A noi sembrava irrazionale la cosa: non coglievamo il nesso tra la sbobba schifosa e le tragedie di un altro continente. Tra l’altro, sarebbe stato più logico spedirla a chi moriva di fame anziché imporla a chi di fame non ne aveva affatto, la fottuta pappetta.

Ma la manipolazione dei cervelli se ne frega della ragione. Prendete il Coronavirus e tutte le volte in cui gli “adulti e vaccinati” (si fa per dire) sono stati trattati da bimbi rincoglioniti. Promemoria senza pretesa di esaustività: hanno contato nei morti per Covid anche quelli deceduti per incidente stradale; hanno contato come morti per Covid anche persone che non sono morte di Covid; hanno sconsigliato di fare le autopsie che avrebbero permesso di individuare l’origine della malattia; hanno imposto di bruciare i morti per bruciare le prove (sulla vera causa dei decessi);

se ne sono infischiati degli allarmi iniziali (veri) per proteggere gli italiani dal razzismo; hanno inventato allarmi postumi (finti) preoccupandosi, en passant, di accogliere i migranti a carrettate, e di proteggerli dal razzismo degli italiani; hanno reso la mascherina un oggetto di culto nonostante l’abbiano definita inutile, in ordine sparso: l’OMS, il commissario per le epidemie, dozzine di scienziati; trattano i positivi asintomatici come lebbrosi da lazzaretto; danno numeri ad cazzum, tipo la cifra di positivi asintomatici (che non hanno un cazzum) e sono tanti solo perché li cercano coi cani da tartufo;

non comunicano i malati in terapia intensiva o i morti davvero per Covid perché non ci sono più, o sono così rari da rischiare l’estinzione: dopo il caro estinto, il raro estinto. Hanno decimato gli italiani anziani e multipatologici recapitandogli a domicilio, anzi “a residenza”, gli infetti da Covid; importano aitanti maschi adulti spacciandoli per profughi minori in fuga dalla guerra; e sparpagliandoli poi per lo stivale a sparpagliare il Covid; il quale, come noto, non essendo razzista risparmia gli antirazzisti e, quindi, se ti attacca, vuol dire che sei un inguaribile razzista;

hanno sputtanato l’idrossiclorochina e la terapia del plasma auto-immune perchè costano niente e arricchiscono pochissimo; invocano vaccini (non) testati a tempo di record pubblicizzati da un multi-miliardario senza laurea e senza scienza (per non parlare della coscienza) il quale –  dopo essersi stra-arricchito vendendoci computer –  vorrebbe vendersi quale novello San Francesco, regalandoci salute. E gli credono pure. Infatti, ricordatevi sempre che bisogna continuare a credergli.

Così come all’inizio abbiamo creduto che sarebbe “andato tutto bene” cantando giulivi dalle finestre mentre quelli ci chiudevano in casa scrivendo DPCM da dietro un balcone. E se vi viene il dubbio, sappiate che lo fanno per il vostro bene; e, se non vi passa il dubbio, pensate ai numeri del Covid in Africa o nel resto del mondo. E ora ripetete: la-minestra-cattiva-è-buonissima-e-il-Covid-è-cattivissimo-e-sempre-più-vicino-ma-ci-salverà-il-vaccino. È tutto vero! Come il titolo della Gazzetta dopo i mondiali del 2006. E non vi conviene negarlo. Se no, vi negazionizzano.


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