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Non c’è niente da ridere: vogliono censurare “La vita di Brian”, ma interviene a difendere l’originale John Cleese

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Il politicamente corretto uccide il comico, sia perché lui stesso comico, sia perché uccide qualsiasi ironia, che poi non è che l’esercizio dell’intelligenza e della tolleranza collettiva. Però chi è politicamente corretto, quello che vuole le “Giornate dell’orgoglio” un po’ per tutto, non può essere ironico.

L’ultimo caso prende di mira un film che è un po’ un’icona della comicità inglese dei “Monty Python”: “Vita di Brian”; un film che fa una irriverente, ma divertentissima, satira della vita di un tal Brian, vissuto all’epoca di Gesù e confuso con il Messia. Alcune parti di questo film sono diventate dei “Cult” della comicità, imitati perfino in Italia. Due parti sicuramente le avete viste e ve le riproponiamo:

“Marco Pisellonio”

Ecco invece l’altrettanto famosa “Lezione di Latino”

Ora si vuole riscrivere Brian di Nazareth come opera teatrale, ma si possono prendere in giro i cristiani, si possono prendere in giro i romani (che non ci sono più, nella versione antica, per cui non si arrabbiano), si può fare satira perfino sugli ebrei, ma il politcally correct impedisce di fare satira sui trans.

Perché nel film c’è la famosa scena di “Loretta”

Qui un uomo, Stan, vuole essere considerato una donna e fare un figlio. Ne nasce un discorso divertentissimo che, se sostituissimo la parola “Romani” con la parola “fascisti”, potrebbe essere stato benissimo pronunciato da un dirigente del PD. I genilay Monty Python avevano previsto 30 anni fa quello che sta accadendo ora con tutta la teoria Gender. Se non è genio questo….

Ora John Cleese vuole riadattare l’opera per il teatro, ma viene invitato a censurare questa parte perchè offende una categoria intoccabile, quella dei Trans. 

Però John Cleese non ci sta

 

 

 

Ecco la traduzione delle parole di John Cleese, che fu uno dei Monty Python e che stava proprio occupandosi della versione teatrale de “La vita di Brian”

Un esempio recente di questa errata informazione!

Qualche giorno fa ho parlato a un pubblico fuori Londra.
Ho detto loro che stavo adattando Life of Brian per farne uno spettacolo teatrale (NON un musical). Ho detto
che un anno fa avevamo fatto una lettura a tavolino dell’ultima stesura a New York…

…e che tutti gli attori, molti dei quali vincitori di un Tony, mi avevano caldamente consigliato di tagliare la scena di Loretta.

Naturalmente, non ho intenzione di farlo.

Quindi qualcuno tra il pubblico aveva chiamato un giornalista e mi aveva riferito male. Sorprendentemente, nessuno dei media britannici ha chiamato per controllare.
Allo stesso modo, si dice che “Bright Side” verrà tagliato.

Non è vero, per un’ottima ragione.

Non vogliamo turbare Eric ed è il suo unico contributo alla sceneggiatura di Life of Brian.

Quindi ci vuole un vecchio comico per combattere la censura. Oggi non c’è nessuno che avrebbe il coraggio di rifare un film del genere. vedete un Fiorello provare questo tipo di satira? Per fare i comici ci vogliono le “Palle”, e queste non ci sono neanche nel calcio…


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