Nissan e Honda raggiungono un accordo per lo sviluppo dell’auto elettrica

I giganti giapponesi dell’auto Nissan e Honda hanno annunciato venerdì di aver concordato di esplorare una partnership strategica nei veicoli elettrici e in altre aree. Gli analisti hanno confermato che la mossa è finalizzata a recuperare il ritardo rispetto ai rivali cinesi, che hanno fatto un passo avanti nei veicoli elettrici, mentre le aziende giapponesi hanno perso terreno concentrandosi maggiormente sui veicoli ibridi.

“Per accelerare ulteriormente gli sforzi verso la neutralità delle emissioni di carbonio e l’azzeramento degli incidenti stradali, sarà essenziale rafforzare le tecnologie ambientali e di elettrificazione, nonché lo sviluppo del software”, si legge in una dichiarazione congiunta.

“Le due aziende hanno raggiunto l’intesa sulla base della convinzione che sia necessario unire i loro punti di forza ed esplorare la possibilità di una futura collaborazione”, ha aggiunto.

L’ambito dello studio di fattibilità comprende le piattaforme software automobilistiche, i componenti principali relativi agli EV e i prodotti complementari, hanno detto.

“Non siamo in competizione solo con le case automobilistiche tradizionali, ma anche con nuovi attori. Questi marchi emergenti, con prodotti innovativi e nuovi modelli di business, stanno facendo breccia nel mercato dell’auto e stanno cercando di conquistare il dominio capitalizzando la loro straordinaria competitività di prezzo e la loro sorprendente velocità”, ha detto ai giornalisti il capo esecutivo di Nissan, Makoto Uchida.

“Non possiamo vincere la concorrenza finché ci atteniamo alla saggezza convenzionale e all’approccio tradizionale”, ha detto.

Il Presidente di Honda, Toshihiro Mibe, ha affermato che si sta verificando una “trasformazione del secolo nell’industria automobilistica”.

“Il nostro criterio di studio sarà se la sinergia delle tecnologie e delle conoscenze che le nostre aziende hanno coltivato ci consentirà di diventare leader del settore creando nuovo valore per l’industria automobilistica”, ha detto.

Gli ibridi combinano l’alimentazione a batteria e i motori a combustione interna e si sono dimostrati molto popolari in Giappone, rappresentando il 40% delle vendite nel 2022.

Le marche giapponesi si sono fortemente impegnate nella produzione di auto ibride, ma sono rimaste indietro in quelle elettriche, la cui vendita in Giappone è ancora bassa, 1,2% nel 2022 contro il 15% in Europa.

I veicoli elettrici rappresenteranno fino al 20% delle nuove auto vendute in Cina nel 2022, e la forza delle aziende automobilistiche cinesi ha aiutato il Paese a superare il Giappone come maggiore esportatore di auto al mondo lo scorso anno.

Secondo i media, Honda e Nissan stanno addirittura considerando di tagliare la capacità produttiva in Cina a causa del calo delle vendite.

“Entrambe le aziende non hanno una scala sufficientemente alta per creare margini di profitto sufficienti… quindi sono effettivamente sotto pressione per trovare una partnership”, ha detto Chris Redl, analista del settore auto in Giappone.

“Anche se storicamente sono state rivali molto agguerrite, per Nissan ha più senso unirsi a un’azienda giapponese come Honda, piuttosto che sviluppare collaborazioni con il partner Renault, che non condivide la cultura.”, ha aggiunto.