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Energia

Nigeria: il budget 2025 affonda. Persi 7 miliardi di dollari da 94 milioni di barili mancanti

Budget Nigeria a Rischio: 7 Miliardi di Dollari persi per mancati incassi dal petrolio, e potrebbero arrivare a 10 miliardi. Ecco il perché e cosa potrebbe succedere

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L’aritmetica, si sa, è una scienza ostinata e raramente si piega all’ottimismo della politica. Una lezione che il governo della Nigeria sta imparando a caro prezzo, mentre il suo bilancio federale per il 2025 vacilla pericolosamente sotto i colpi di un massiccio deficit di produzione petrolifera.2

Nei primi otto mesi del 2025, la Nigeria ha registrato un ammanco di produzione di 93,74 milioni di barili di greggio. Questo buco sta sollevando seri dubbi sulla capacità del governo di finanziare la spesa pubblica prevista per l’anno.

Il deficit, secondo i rapporti, si traduce in una perdita di entrate petrolifere (la principale fonte di afflusso fiscale del paese) stimata in 6,85 miliardi di dollari ai prezzi medi di mercato (73,06 $/barile per il Bonny Light).

La cifra diventa ancora più pesante se misurata contro gli obiettivi stessi del governo: rispetto al benchmark di 75 dollari al barile utilizzato per stilare il bilancio, la perdita sale a 7,03 miliardi di dollari.

Pozzo offshore delta del Niger

Proiezioni ottimistiche contro la dura realtà

Il bilancio federale nigeriano  2025 era stato costruito su fondamenta che si stanno rivelando sabbiose: una produzione giornaliera attesa di 2,06 milioni di barili al giorno (mbpd). La realtà, come certificato dalla Commissione di Regolamentazione del Petrolio Upstream (NUPRC), è stata ben diversa.

La produzione effettiva (inclusi i condensati) si è fermata a una media di 1,673 mbpd, lasciando un deficit giornaliero di 390.000 barili.

Per rendere l’idea della discrepanza tra obiettivi e risultati, ecco un confronto diretto dei dati del periodo Gennaio-Agosto 2025:

MetricaProiezione (Budget 2025)Reale (Gen-Ago 2025)Deficit
Produzione Giornaliera2.06 milioni barili/giorno1.673 milioni barili/giorno390.000 barili/giorno
Produzione Totale (8 mesi)500.58 milioni barili406.84 milioni barili93.74 milioni barili
Benchmark Prezzo$75 / barile$73.06 / barile (Media)

Se questa tendenza dovesse persistere negli ultimi quattro mesi dell’anno, la Nigeria rischierebbe di perdere altri 47,58 milioni di barili, cancellando ulteriori 3,56 miliardi di dollari di entrate previste. In totale si  perderebbero ben 10 miliardi di dollari in un anno!

Il problema non è solo la produzione, ma anche la riscossione. La NUPRC ha rivelato un ammanco di entrate di 459,6 miliardi di Naira solo in agosto, e un gap combinato (luglio-agosto) di 941,23 miliardi di Naira (circa 620 milioni di dollari) rispetto agli obiettivi di entrate da petrolio e gas.

Esercito nigeriano in azione contro rivolte e vandalismi

Le cause del disastro: furti, vandalismi e scarsi investimenti

Gli esperti del settore indicano che, nonostante l’ottimismo del governo, i problemi cronici continuano a paralizzare il settore:

  • Furti di petrolio su scala industriale.
  • Vandalismi continui agli oleodotti.
  • Scarsi investimenti nel settore upstream.

L’ingegner Joe Nwakwue, partner di Zera Advisory, ha definito le proiezioni del governo su produzione e prezzo “eccessivamente ambiziose”. Henry Adigun, CEO di AHA Consultancies, è stato ancora più netto, parlando di “errori irrealistici e ripetitivi” che costringono il governo a ricorrere all’indebitamento per finanziare i deficit.

La risposta del Governo: ottimismo e una nuova banca

Nonostante i dati, il governo mantiene una posizione ottimista. Il Ministro di Stato per le Risorse Petrolifere, Heineken Lokpobiri, ha ribadito che l’obiettivo di 2 milioni di barili al giorno è ancora “raggiungibile” entro la fine dell’anno.14

Lokpobiri ammette che l’accesso ai finanziamenti è un collo di bottiglia, ma promuove la creazione della Banca Africana dell’Energia, un istituto da 5 miliardi di dollari con sede in Nigeria, come la soluzione per mobilitare capitali locali e “cambiare le regole del gioco”.

Anche il capo della NUPRC, Gbenga Komolafe, guarda avanti, fissando l’obiettivo a lungo termine a 2,5 milioni di barili al giorno entro il 2027, citando l’approvazione di 38 Piani di Sviluppo dei Campi (FDP) nel 2025, che dovrebbero attrarre 19,43 miliardi di dollari di nuovi investimenti.

La qualitò degli impianti nigeriani è tutt’altro che ottima

Un problema di governance, non di riserve

La vera questione, tuttavia, potrebbe non essere la mancanza di risorse o di potenziale, ma di gestione. L’economista energetico Prof. Wumi Iledare ha espresso un cauto ottimismo, prevedendo che con l’attuazione della Legge sull’Industria Petrolifera (PIA) si potrebbe raggiungere 1,8 mbpd.

Ma Iledare colpisce il punto dolente: “Non si possono avere 37 miliardi di barili di riserve e produrre solo 1,4 milioni di barili al giorno, è troppo basso… Tecnicamente, un paese con quella base di riserve dovrebbe produrre almeno il 3% delle sue riserve comprovate, cioè circa tre milioni di barili al giorno”.

La sfida più grande della Nigeria, conclude l’esperto, risiede nella governance del settore e nel rafforzamento delle istituzioni. Se ciò avvenisse, produrre tre milioni di barili al giorno sarebbe “realizzabile”. Fino ad allora, il bilancio 2025 rimane appeso ai numeri che non tornano.

 

Domande e risposte

Perché la Nigeria, pur essendo ricca di petrolio, non riesce a produrre quanto previsto?

La produzione nigeriana è cronicamente ostacolata da tre fattori principali: furti di greggio su vasta scala, continui sabotaggi e vandalismi agli oleodotti che costringono a frequenti interruzioni, e un livello di investimenti nel settore upstream (esplorazione ed estrazione) considerato insufficiente.18 Questi problemi strutturali impediscono al paese di raggiungere la capacità produttiva teorica, nonostante le ingenti riserve. Gli esperti sottolineano che senza sicurezza e certezza normativa, gli obiettivi rimarranno sulla carta.

A quanto ammonta la perdita economica per il bilancio 2025?

Nei primi otto mesi del 2025, la Nigeria ha perso circa 7,03 miliardi di dollari di entrate previste dal bilancio.19 Questa cifra si ottiene moltiplicando i 93,74 milioni di barili non prodotti per il prezzo di riferimento di 75 dollari al barile che il governo aveva usato per stilare il budget.20 Se si considera il prezzo medio di mercato del greggio nigeriano nello stesso periodo (73,06 dollari), la perdita di mancate vendite ammonta comunque a 6,85 miliardi di dollari.21 È un buco enorme per la principale fonte di finanziamento dello Stato.

Quali sono le soluzioni proposte dal governo e cosa ne pensano gli esperti?

Il governo minimizza, definendo l’obiettivo di 2 milioni di barili al giorno ancora “raggiungibile”. La principale soluzione proposta è la creazione di una nuova “Banca Africana dell’Energia” da 5 miliardi di dollari per superare le difficoltà di finanziamento. Gli esperti, tuttavia, sono scettici e definiscono le proiezioni governative “irrealistiche”. Sottolineano che il problema non è solo finanziario, ma di governance: senza implementare la Legge sull’Industria Petrolifera (PIA) e risolvere i problemi di sicurezza, la produzione non aumenterà significativamente.22

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