Nessun test covid per i vaccinati inglesi che vogliono andare in Spagna. La via italiana al turismo è invece è il caos

I turisti britannici che hanno ricevuto due dosi di un vaccino contro il coronavirus non avranno più bisogno di un test PCR per recarsi in Spagna, ha annunciato il primo ministro spagnolo durante un incontro ufficiale.

Pedro Sánchez ha detto che la Spagna smetterà di richiedere ai turisti britannici e giapponesi completamente vaccinati di sottoporsi a un test PCR da lunedì in un discorso davanti agli operatori turistici. Ha detto che il paese si aprirà ai visitatori completamente vaccinati dal resto del mondo dal 7 giugno.

“Posso annunciare che dal 24 maggio la Spagna sarà lieta di ricevere nuovamente i turisti britannici nel nostro paese”, ha detto.

Il governo spagnolo ha giustificato la decisione sottolineando l’importanza del turismo britannico per la ripresa economica del Paese. Il Regno Unito è il più grande mercato per l’industria del turismo spagnolo. I problemi se mai saranno posti dal governo britannico che ha classificato  la Spagna come un paese della lista “Ambra” , cioè un paese in cui è sconsigliato andare in vacanza. “Penso che sia molto importante per le persone capire cos’è un paese nella lista dell’ambra: non è un posto dove dovresti andare in vacanza, lasciatemi essere molto chiaro su questo”, ha detto il primo ministro Boris Johnson all’inizio di questa settimana.

I residenti britannici di ritorno dalla Spagna devono sostenere un test COVID-19 prima di tornare in Inghilterra, mettere in quarantena per 10 giorni dopo il loro ritorno e sostenere altri due test durante il loro autoisolamento. Questo viene a limitare, per responsabilità inglese, il turismo locale.

Come funziona la “Via Italiana” ai controlli? In modo caotico: come provato personalmente per entrare in Italia da un paese UE è chiesto un test svolto entro le 48 ore, ma i vari moduli consegnati non vengono sempre ritirati. Spesso, al posto di un modulo unico, vengono presentati più moduli perché alcune regioni, ad esempio l’Emilia Romagna, hanno voluto farsi teorici protagonisti dei controlli. Peccato che poi nessuno raccolga i fogli. Per fare le cose in questo modo, infastidendo solo i viaggiatori, sarebbe meglio non fare nulla.