“Nel giusto o nello sbagliato MAI con il mio paese”: il motto dei politici della sinistra

C’era un motto che era alla base della politica americana dei bei tempi andati:

“Il mio paese, nel giusto e nello sbagliato“, che spesso veniva completato con “Nel giusto, perchè è giusto, nello sbagliato, per portarlo nel giusto“. era la dichiarazione di amore pr la propria terra, per sostenerla anche quando, magari, si riteneva fosse nel torto, anche cercando di guidarla verso una strada ritenuta giusta.

L’Italia invece è sempre stata la patria degli uomini del “Proprio particulare”, come avrebbe detto Guicciardini, di coloro che abbandonano l’interesse generale perchè vedono il bene solo della propria parte. Piccole persone, che solitamente la Storia, quella con la S maiuscola, schiaccia e dimentica, o che rimangono come simboli negativi, come il tristemente noto Maramaldo.

Oggi abbiamo una parte politica che, desiderosa di sottomissione, aprirebbe le porte di casa a chiunque, pur di avere un vantaggio contro il proprio “Nemico politico”. Una vera e propria concupiscenza di sottomissione

Nessun accenno al “Vomitevole” e “Lebbroso” che Macron ha rivolto al governo italiano, nessun accenno ai 15 terroristi che sono a piede libero in Francia, nessun accenno al caso STX, ai soprusi, agli emigrati portati a perdere nei boschi del Piemonte. Per concupiscenza di sottomissione sono disposti a tutto. 

Del resto il loro segretario disse:

Mai lei loro battaglie sono nell’interesse dell’Italia, e questo gli Italiani lo sanno molto bene.