Negli USA la FDA dà il via a vaccino Moderna per i ragazzi dai 6 ai 17 anni, sapendo che dà più miocarditi degli altri…

Il vaccino Covid della Moderna dovrebbe essere reso disponibile per i bambini di età compresa tra i sei e i 17 anni, ha dichiarato martedì un gruppo indipendente della Food and Drug Administration come riportato dal DailyMail.

Tutti i 22 membri del Comitato consultivo per i vaccini e i prodotti biologici correlati (VRBPAC) hanno votato per l’approvazione del vaccino a due dosi per questa fascia d’età, dopo un dibattito durato tutto il giorno.

Si prevede che l’FDA darà il via libera alle iniezioni nelle prossime settimane. Anche i Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC) dovranno dare il via libera prima di poterli diffondere a livello nazionale.

Ai bambini di età inferiore agli 11 anni verranno offerte due dosi di vaccino a metà potenza, mentre a quelli di età superiore verranno somministrati vaccini della stessa potenza di quelli somministrati agli adulti.

Molti esperti hanno espresso preoccupazione per la diffusione del vaccino Covid ai bambini a causa del rischio irrisorio che corrono di contrarre il virus: i minori di 18 anni rappresentano circa lo 0,1% degli oltre un milione di decessi causati dal virus Covid in America.

La notizia arriva dopo che il CDC ha pubblicato oggi un’analisi che suggerisce che il vaccino Moderna ha maggiori probabilità di scatenare infiammazioni cardiache negli uomini giovani e di mezza età rispetto al suo concorrente Pfizer.

In un comunicato separato di oggi, il CDC ha dichiarato che tra gli uomini di età compresa tra i 18 e i 39 anni che hanno ricevuto due dosi di Covid di Moderna, circa 97,3 casi per milione di dosi somministrate hanno registrato miocardite o pericardite. Per fare un confronto, con l’iniezione di Pfizer questi casi sono stati registrati a un tasso dell’81,7. quindi la FDA consiglia una vaccinazione già sapendo in partenza che non è la migliore e che dà più problemi. 

Nel frattempo l’ondata di Covid negli Stati Uniti sta calando su tutti i fronti. Le infezioni sono diminuite di circa un decimo ieri rispetto alla stessa ora della settimana scorsa, con una media di sette giorni di casi che ora si attesta a 107.000.  Anche il numero di decessi segnalati negli Stati Uniti è sceso di circa un terzo in una settimana, passando a 386 al giorno. Il numero di ricoveri giornalieri in Covid è sceso del 3,6%.

Quindi si prosegue con una vaccinazione che si sa essere pericolosa più dell’altra, ma chi se ne frega, la vita in gioco non è quella dei medici che l’hanno autorizzata…