Nasce l’ETF per chi vuole investire “Contro” il green e per il “Get woke, go broke”

Tuttle Capital Management, le stesse menti geniali che ci hanno portato l’ETF Anti-ARKK Innovation Fund e l’ETF Short Jim Cramer, stanno ora lanciando un ETF “Get Woke, Go Broke” che verrà scambiato con il ticker GWGB. Get Woke Go Broke in italiano può tradursi con “diventa buonista e green, poi fallisci”.

Si chiama Tuttle Capital Inverse Socially Conscious ETF e si prevede venga lanciato entro quest’anno. 

“Il Consulente cerca di raggiungere l’obiettivo di investimento del Fondo investendo in titoli azionari quotati negli Stati Uniti a media e alta capitalizzazione che il Consulente ritiene soddisfino i suoi criteri politicamente conservatori o politicamente neutrali e assumendo posizioni corte in titoli azionari quotati negli Stati Uniti che il Consulente ha ritenuto seguire politiche “Woke“, si legge in un documento depositato questa settimana presso la SEC.

“Il Consulente ritiene che le società con politiche ‘Woke’ abbiano un impatto negativo sul valore dei loro azionisti alienando investitori, clienti e dipendenti conservatori, il che incide sul valore di mercato delle società; di conseguenza, oltre agli investimenti azionari sopra descritti, il Consulente intende vendere allo scoperto da 10 a 20 di queste società per catturare parte del valore di tale impatto finanziario“, aggiunge, e, francamente, è difficile dargli torto…

Il documento afferma: “I criteri politicamente conservatori utilizzati dal Consulente per selezionare i titoli per il Fondo includono il giudizio qualitativo del Consulente sull’adesione di una società a valori e convinzioni conservatrici come l'”Eccezionalismo Americano” (la convinzione che gli Stati Uniti siano distintivi, unica o esemplare rispetto ad altre nazioni), la libertà individuale (la libertà di quelle persone che sono libere da restrizioni esterne nell’esercizio di quei diritti che sono considerati al di fuori della portata di un governo da controllare) e la libera impresa (una convinzione che le imprese dovrebbero essere libere di operare a scopo di lucro in un sistema competitivo senza interferenze da parte del governo).”

E continua: “I criteri politicamente neutrali utilizzati dal Consulente per selezionare i titoli per il Fondo sono, a parere del Consulente, una società che non svolge alcuna attività politica e si concentra esclusivamente su profitti e vendite.”

“Il Consulente definisce le politiche ‘woke’ come politiche di una società che ritiene siano percepite come ostili ai valori conservatori, sulla base del fatto che tale società ha una reputazione negativa tra gli investitori politicamente conservatori, ha attività commerciali che alienano clienti e dipendenti politicamente conservatori, e sostenendo in modo sproporzionato cause liberali. Tali politiche potrebbero essere finanziarie, parte della governance aziendale, marketing, strategia aziendale o attivismo pubblico“, aggiunge.

Tuttle Capital è anche responsabile del nuovo Inverse Cramer Tracker ETF (ticker SJIM) e del Long Cramer Tracker ETF (LJIM) che consentono agli investitori di scommettere contro (o con) l’host di Mad Money. (che ad esempio consigliò di comprare Disney)

Il suo fondatore, Matthew Tuttle, è stato anche il primo ad avere l’idea di un ETF che scommetteva contro il fondo ARKK di Cathie Wood prima che precipitasse nel 2023.

Guardando la rincorsa di ARKK, il 53enne Tuttle pensò tra sé e sé in quel momento: “Porca miseria, è una grande idea”.

Nelle settimane successive, ha presentato domanda per l’ETF Tuttle Capital Short Innovation, ticker SARK, che avrebbe cercato di scommettere contro il fondo di Wood utilizzando contratti di swap.

Un bastian contrario, ma a volte i bastian contrari vincono. In questo caso concentrarsi sulla redditività aziendale, elemento un po’ generico, ma sempre utile per gli investimenti, potrebbe dare dei risultati interessanti.