Attualità
Mobilità elettrica: i vantaggi per le aziende
Per le aziende diventa ogni giorno più importante ridurre l’impatto che le loro attività hanno sull’ambiente. Per raggiungere tale risultato, possono agire su molti fronti, compreso quello dell’elettrificazione della flotta aziendale. La mobilità elettrica non si limita, d’altronde, a rendere l’azienda più green, ma offre anche numerosi altri vantaggi, a cominciare dalle minori limitazioni per quanto riguarda gli spostamenti nelle città.
Chi teme questo passaggio, pensando che risulti ancora complesso trovare punti di ricarica sul territorio, può mettere da parte i propri timori. Secondo il monitoraggio di Motus-E, al 31 dicembre 2023 i punti di ricarica pubblici per auto elettriche erano ben 50.678, di cui il 58% nel nord Italia, il 23% al sud e sulle isole e la parte restante nel centro Italia. Sempre secondo i dati riportati, l’86% del territorio nazionale offre l’opportunità di trovare un punto di ricarica entro un raggio di 10 km. Inoltre, ricorrendo a una carta ricarica auto elettrica come la UTA e+, è possibile ricaricare i veicoli elettrici presso oltre 40.000 punti convenzionati, individuandoli rapidamente tramite app e ottenendo un’unica fattura elettronica, fondamentale per la deduzione dell’IVA.
Auto elettriche: un settore in crescita
Non solo le colonnine pubbliche, ma anche il numero di veicoli elettrici in circolazione sono in aumento. Secondo il report “Global EV Outlook 2024” della International Energy Agency (IEA), a livello globale, nel 2023 quasi un’automobile su cinque tra quelle vendute era di tipo elettrico. La diffusione di veicoli elettrici risulta particolarmente elevata nella Repubblica popolare cinese, la quale ha fatto registrare il 60% delle immatricolazioni totali, seguita da Europa (25%) e Stati Uniti (10%).
Per quanto riguarda l’Europa, sebbene il 2023 abbia fatto registrare un aumento delle nuove immatricolazioni di auto elettriche pari al 20% rispetto al 2022, il taglio di alcune agevolazioni previste precedentemente ha rallentato, in alcuni Stati, in particolare in Germania, la crescita.
Per quanto riguarda l’Italia, secondo il monitoraggio Motus-E, a inizio 2024 le nuove immatricolazioni di veicoli elettrici sono state pari a 2.947 unità, con un calo dell’11,61% rispetto a inizio 2022.
Perché scegliere la mobilità elettrica in azienda
Le aziende che desiderano essere concorrenziali non possono più limitarsi a essere produttive e ad aumentare il proprio fatturato, ma devono prendere in considerazione anche i criteri ESG, relativi alla sostenibilità ambientale, sociale e di governance.
L’adozione di auto elettriche – o, più in generale, di veicoli elettrici – aiuta ad acquisire punti nell’ambito della sostenibilità ambientale, in quanto consente di abbattere le emissioni di CO2 e di ridurre il consumo di combustibili fossili. Questa scelta, oltre a essere in linea con le direttive UE, consente anche di migliorarne l’immagine e di attrarre nuovi stakeholder.
Tra gli altri vantaggi offerti dalle flotte aziendali elettriche, ma anche dalle auto aziendali assegnate come fringe benefit ai dipendenti, troviamo un risparmio in termini di costi, sia per quanto riguarda le ricariche sia per ciò che concerne la manutenzione del veicolo. Il risparmio può anche derivare dalla possibilità di usufruire di particolari incentivi e agevolazioni statali.
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