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Meta / Facebook inserisce la “Safety Bubble” dopo le notizie di abusi su minori nel Metaverso

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Spesso si parla di passaggio dal web 2.0, quello attuale mobile, al 3.0 quello immersivo del “Metaverso”, in cui vi si potrà vivere 24 ore su 24 7 giorni su 7con l’uso della realtà virtuale. Forse più un incubo che un sogno, ma la trasformazione di FB in Meta e l’integrazione con Oculus, dispositivo di realtà virtuale, aveva proprio il senso di anticipare il cambiamento.

In realtà i tempi di web 3.0 saranno lunghissimi: l’equity strategist di Goldman Sachs, Eric Sheridan, ha dichiarato: “Siamo ancora all’inizio del Web 2.0 da 20 anni e prevediamo che i tempi del Web 3.0 saranno simili, se non più lunghi”. Sheridan ritiene che il metaverso presenterà un mercato indirizzabile totale da circa $ 2600 miliardi (caso più ribassista) a $ 12500 miliardi  (caso più rialzista) entro i prossimi 10-15 anni.

Questa tecnologia ha però un lato estremamente oscuro. Ci è voluto solo la nostra nota tecnologica del 23 gennaio intitolata “Dark Side Of Metaverse Exposed: Why Your Kids Need To Stay Away From VRChat” per avviare una campagna di sensibilizzazione sui casi di abusi sui minori nel mondo virtuale, con  molestie, razzismo e pornografia diffusi sul popolare Servizio VRChat. Ora vengono introdotti nuovi protocolli di sicurezza per impedire ai predatori di impazzire nel metaverso.

Anche il NYPost ha pubblicato la storia di una donna che è stata “Molestata” digitalmente nella piattaforma VR Horizon Worlds, creata da Meta. Inoltre vi sono i casi di molestia su minori presentati da The Dark Maze, veramente inquietanti. The Dark Maze ha indicato innumerevoli casi di abusi su minori virtuali, molestie, razzismo e pornografia su VRChat. Hanno detto che ci sono casi di sfruttamento e sessualizzazione dei bambini, avvertendo che VRChat “non è un posto per bambini”. Eccovi un video sulla materia

https://youtu.be/fHfqryz8jAM

E forse è per questo che le autorità di regolamentazione del web in Russia hanno appena emesso un avvertimento di cautela sull’uso del Metaverso, dicendo che potrebbe consentire attività illegali. Il Centro Scientifico-Tecnico di Roskomnadzor, l’agenzia federale responsabile del monitoraggio delle piattaforme dei social media, ha pubblicato giorni fa un rapporto che diceva:

La trasformazione della percezione a causa della posizione nel metaverso avrà un effetto culturale significativo sulla società e cambierà il comportamento sociale, inclusa la riduzione dell’importanza delle norme morali ed etiche a causa dell’uso di un avatar virtuale”. Avvertono che ciò potrebbe colpire in particolare i bambini, “il gruppo più vulnerabile nel nuovo metaverso.

Stiamo iniziando a vedere una tendenza secondo cui il metaverso non è uno spazio sicuro per i bambini. Come documentato da The Dark Maze il mese scorso, hanno catturato un video di quella che sembra essere una ragazza minorenne in uno spogliarello di 12 anni che balla per un uomo giapponese di 40 anni. Hanno definito l’atto “disgustoso”.

Dopo queste inchieste e questi interventi delle autorità di controllo  Oculus ha rilasciato una dichiarazione venerdì indicando l’aggiunta di un “Limite personale(una sorta di  bolla personale) che proteggerà gli utenti dall’essere virtualmente aggrediti da altri.

Personal Boundary inizierà a essere lanciato oggi ovunque all’interno di Horizon Worlds e Horizon Venues e, per impostazione predefinita, darà la sensazione che ci sia una distanza di quasi 4 piedi tra il tuo avatar e gli altri. Nel tempo, continueremo ad apportare miglioramenti man mano che impariamo come questo influisca sulle esperienze delle persone”.

“Un confine personale impedisce a chiunque di invadere lo spazio personale del tuo avatar. Se qualcuno tenta di entrare nel tuo confine personale, il sistema interromperà il suo movimento in avanti quando raggiunge il confine. Non lo sentirai, non c’è feedback tattile. Questo aumenta sulle nostre misure di molestia alle mani esistenti che erano già in atto, in cui le mani di un avatar sarebbero scomparse se avessero invaso lo spazio personale di qualcuno”, ha detto Oculus.

Questo intervento però fa sorgere alcune domande:

  • perché non era stato pensato fin dall’inizio?
  • comunque sarà disattivabile. Cosa impedirà ai minori ndi disattivarlo, magari su spinta dei pedofili?

Inoltre c’è da fare una considerazione più generale: sono quaranta anni che si cerca di giocare con la realtà virtuale. Second Life esiste e si è evoluto, tra l’altro con  regole simili, ormai da lungo tempo, ma da un lato nessuno di questi sistemi ha mai avuto successo, dall’altro nessuno è mai riuscito a evolvere in qualcosa di completamente sicuro. Tra l’altro se Meta voleva introiettare norme già evolute sul tema poteva semplicemente acquistare Second Life. Quindi se Meta FB spera di trovare salvezza finanziaria dal mondo virtuale potrebbe restare fortemente delusa, e così i suoi investitori.


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