Media Masochisti: la mitica “Ondata di calore” scoraggia i turisti e danneggia l’Italia

Come ti danneggio l’economia italiana per seguire le mode internazionali. Secondo i media ormai stiamo morendo dal caldo: l’Italia starebbe vedendo temperature mai viste dai tempi degli antichi. C’è stata una vera e propria corsa nel terrorizzare un po’ tutti, per portare acqua (fresca) al mulino del cambiamento climatico. Facciamo un paio di esempi.

Perfino i media stranieri si sono resi conto della mania autolesionista dei nostri giornali

Io, che tra l’altro soffro tremendamente il caldo e mi trovo in un’area nota per il suo caldo soffocante, trovo l’estate attuale calda, come ogni estate normale, ma non incredibilmente calda. L’anno scorso era peggio, con un’estate tra l’altro iniziata prima, e anche il 2021 non aveva scherzato. Però io non sono una base scientifica.

Qualche metereologo con la testa sulle spalle, e un po’ di sana incoscienza, ha ammesso che si tratta di un’estate normale

Paolo Sottocorona: “Questo dipende dal fatto che all’estero leggono i giornali italiani, sennò non direbbero sciocchezze di questo genere” #CambiamentoClimatico per quelli di #ultimagenerazione https://t.co/5bsKAyi1Yu

— Fabio Dragoni (@fdragoni) July 17, 2023

I giornali sono giunti a parlare di “47 gradi al suolo in Sicilia sull’Etna“, dimenticandosi che al suolo si raggiungono anche i 60 gradi… dipende da dove si misura la temperatura. Nel 2021 si raggiundero in Ungheria i 60 gradi sull’asfalto, ma nessuno ne morì, se non le prestazioni delle gomme delle Ferrari.

Il problema è che questo allarmismo ingiustificato italiano, magari seminato per distrarre da problemi maggiori, ha delle ripercussioni anchee gravi: essenso omogeneo con il mantra globalista del riscaldamento climatico è stato ripreso dai media mainstream internazionali che, però, ne traggono le conseguenze: se l’Italia è l’inferno del caldo, state a casa e non andateci. Vediamo che cosa dice, and esempio, GBnews:

Cosa dice l’articolo?

I turisti britannici hanno i piedi freddi  (sono reticenti) per le condizioni climatiche calde nel continente, cancellando e riorganizzando le vacanze in massa mentre le temperature salgono oltre i 40°C.

Le temperature in tutto il Mediterraneo si stanno avvicinando alle più alte mai registrate in Europa, con i viaggiatori avvertiti che i servizi medici e sanitari locali sono tesi in alcune aree.

Nel 2022 il turismo in Italia ha fatturato 44 miliardi di Euro. Una cifra importante per una miriade di aziende e di lavoratori, ma , evidentemente, non per i giornalisti mainstream che lanciano allarmi. Quali saranno le perdite per questo allarmismo climatico? Soprattutto, essendo ingiustificato, chi ne pagherà i danni?

Nel 2013 gli albergatori volevano chiedere i danni dopo che gli esperti sbagliarono le previsioni metereologiche, inducendo i vacanzieri a cancellare le prenotazioni e a starsene a casa. Chissà che non vogliano ora ripetere l’azione legale…