Euro crisis
MARCHIONNE PROVA A RILANCIARE IL PAESE, MA LA MEDIOCRITA’ DI RENZI E DEL PD FRENA LA RIPRESA
Sono usciti in questi giorni i dati della Produzione Industriale e, nonostante la DISINFORMAZIONE MEDIATICA SOPRATTUTTO DI RAI3, che sottolinea la ripresa rispetto a Gennaio dello 0.6% trascurando il fatto che IL PRIMO BIMESTRE 2015 FA -1,1% RISPETTO ALLO STESSO BIMESTRE 2014:
Oltretutto, il recupero della Produzione Industriale, ancora una volta, sembra esser dipeso dall’impegno profuso da Marchionne e dalla sua tanto bistrattata FCA:
Ma veniamo a cosa significa questo per il paese e per il fine anno.
Innanzitutto faccio presente che SE LA PRODUZIONE INDUSTRIALE CALA RISPETTO ALL’ANNO PRECEDENTE DI 0,2 (ma possiamo anche considerare il 1.1 rispetto a gennaio-febbraio 2015), IL PIL NON PUO’ CHE FARE LA MEDESIMA FINE.
Solamente 3 cose potrebbero salvare il PIL del paese, osservato ovviamente dalla SUPPLY SIDE:
1) LA TFP che però nelle nazioni evolute viaggia molto bassa, molto rasente lo 0% specialmente nei paesi dell’Eurozona rispetto agli altri, il suo contributo potrà esser al massimo un 0,2-0,3%!
L’Italia è la linea con la X che la distingue dalle altre nazioni.
2) gli Investimenti che però sappiamo benissimo essere negativi
anche perché SE il mercato interno cala almeno del 2-3% l’anno, non è sufficiente la compensazione dell’extraexport agevolato solo sui mercati a base dollaro (mentre il 60% del ns mercato sarebbe infraEZ):
15 miseri miliardi non è che siano davvero il massimo! Certo, sono molto importanti MA non cambiano sostanzialmente il futuro del paese.
3) l’incremento dell’occupazione in generale, che però grazie alla NUOVA ASPI 2015, molto più lunga, determinerà, a mio avviso, tra maggio e giugno un AUMENTO DELLA DISOCCUPAZIONE DI ALMENO UN 2% che potrebbe esser riassorbito forse da dicembre 2015 in poi ma E’ UNA VERA E PROPRIA SCOMMESSA SUL FUTURO!
1Questo fatto, ovviamente, inciderà molto sul rapporto PRIVATO/BANCA, sia perché molti perderanno il posto di lavoro sicuro, sia perché tante imprese col fatturato in calo si troveranno AFFIDAMENTI BANCARI DIMEZZATI.
E allora?
E allora, nonostante il superbistrattato Marchionne che non ha la benché minima colpa se il CLUP in Italia continua a crescere erodendogli la capacità competitiva (da cui la fuga dal paese),
penso proprio che DOVRETE DIRE ADDIO ALLA CRESCITA DEL PAESE, AL RECUPERO DEL SISTEMA BANCARIO (la cui crisi per insoluti aumenterà esponenzialmente) E ALLA RIDUZIONE DELLA DISOCCUPAZIONE.
In pratica, dite addio al Paese e con esso al SALSICCIAIO e alle sue menzogne, la fiducia nel BOMBA è al 36% ed ogni volta che la fiducia nel Premier scende sotto il 30% questi sistematicamente viene cambiato con IL NUOVO CHE AVANZA!
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